
“Petrolmafie Spa”. Arrestate altre 49 persone
Altre 53 misure eseguite nell’inchiesta della DDA di Catanzaro che ha fatto luce sugli interessi della ‘ndrangheta nel mercato dei carburanti
Dalle prime ore di questa i Finanzieri di Vibo valenzia stanno eseguendo un’ordinanza di cuatosia cautelare emessa dalla locale Procura nei confronti di 9 persone. Frode in pubbliche forniture, truffa aggravata ai danni di ente pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico. Sono queste le accuse che hanno portato alle 9 misure di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e funzionari pubblici coinvolti, a vario titolo, nella gestione di lavori di ammodernamento di un tratto dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria. A eseguire l’ordinanza, richiesta dalla procura della Repubblica di Vibo Valentia, i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza locale. Sono in corso anche operazioni di sequestro preventivo di beni per un valore di quasi 13 milioni di euro, a carico di imprese e relativi rappresentanti legali coinvolti nelle indagini. Le imprese coinvolte nell’indagine sono destinatarie anche di una misura interdittiva disposta dal gip, che vieta alle stesse, per la durata di un anno, di stipulare contratti con qualsiasi pubblica amministrazione.
Altre 53 misure eseguite nell’inchiesta della DDA di Catanzaro che ha fatto luce sugli interessi della ‘ndrangheta nel mercato dei carburanti
Nuova indagine dei carabinieri: la maxi-truffa ammonta a un valore di oltre un milione di euro. La banda era capeggiata da Giuseppe Tricarico, già fermato di recente dalle forze di polizia: con lui in manette anche altri tre reggini.
Intervento della Guardia di Finanza di Reggio Calabria che ha sequestrato beni per 3,5 milioni a due noti avvocati che avrebbe truffato l’Erario con degli artifici contabili. Le Fiamme Gialle hanno posti i sigilli ai beni immobili e patrimoni bancari
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