Il boom del gioco d’azzardo online nei piccoli comuni calabresi
Uno studio di Federconsumatori e ISSCON svela una crescita allarmante del fenomeno sul territorio.
Centri Specializzati GAP (Gioco d’azzardo patologico) in Calabria, nuove aperture a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria. Le strutture inaugurate ieri fanno parte delle attività previste dal progetto sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e con ente capofila il Centro Calabrese di Solidarietà.
Hanno aperto ufficialmente ieri 21 luglio 2022 sei nuovi Centri Specializzati GAP per la cura e il sostegno della dipendenza da gioco d’azzardo. Si tratta di strutture finanziate dal progetto “A Carte Scoperte”, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, che mira al contrasto e alla prevenzione della ludopatia nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Crotone.
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“Con l’apertura di questi centri entriamo nel vivo del progetto “A carte scoperte” partito negli scorsi mesi. Le sei strutture, infatti, ci aiuteranno a fornire soluzioni sostenibili per fronteggiare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico in Calabria, - spiega Silvia Saladino, responsabile Progetto e professionista del Centro Calabrese di Solidarietà - proponendo un modello di intervento condiviso e innovativo che risponda alla difficoltà di organizzare forme strutturate di cura; all'assenza di linee di ricerca specifiche nel campo delle dipendenze senza uso di sostanze; alla volontà di usare le potenzialità delle nuove tecnologie a scopo preventivo e di contrasto delle dipendenze comportamentali. Il fenomeno della ludopatia In Calabria, del resto, è in preoccupante crescita anche se per molti aspetti è ancora sommerso. Ciò sta generando problemi su più fronti: sia economici che sociali. Il nostro obiettivo è intaccare questo trend offrendo soluzioni concrete”.
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Nello specifico i Centri Specializzati Gap offriranno un percorso di riabilitazione completo, progressivo e strutturato del soggetto ludopatico, dalla presa in carico alla cura. Si tratta di un servizio innovativo che mette al centro anche la famiglia, quale mezzo da cui possono non solo scaturire le problematiche legate al gioco d'azzardo ma anche le motivazioni principali per superare questo tipo di dipendenza comportamentale.
Per incoraggiare e facilitare la partecipazione delle famiglie al percorso trattamentale previsto, il progetto offrirà, nelle sedi di ciascun Centro Specializzato, un servizio gratuito di babysitting destinato ai figli più piccoli dei soggetti affetti da Gap.
E ancora: servizi a supporto delle donne vittime di violenza e a contrasto della violenza di genere: nei Centri Gap sarà attivato uno “spazio rosa” dedicato alle donne partner di soggetti con problematiche di dipendenza da gioco e agli uomini ludopatici che "riconoscano" di aver perpetrato violenza a causa della dipendenza comportamentale legata al gioco
Infine, una raccolta di dati relativi alla correlazione ludopatia/violenza che permetterà di realizzare un vero studio sul tema, con una mappatura del fenomeno a livello regionale e la sua analisi a livello qualitativo e quantitativo.
A Reggio Calabria, i due centri saranno gestiti da Exodus e La Casa del Sole.
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