La diocesi di Reggio Calabria - Bova celebra, domani, la Giornata mondiale del malato attraverso la preghiera e la sensibilizzazione. Una partecipazione che sarà rinnovata, quest’anno, con diversi momenti.
Sono state infatti coinvolte tutte le realtà parrocchiali delle foranie di Reggio Calabria Nord, Centro e Sud e le associazioni e gli enti che si occupano di assistenza e cura e volontariato al servizio della sofferenza sia tra i reparti degli ospedali, ma anche a casa dei malati.
La Giornata che, come tradizione, da 31 anni a questa parte, si celebra l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, sarà scandita da diversi momenti.
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Dalle 14.30, in piazza Duomo, saranno allestiti diversi stand. Un gazebo di promozione e informazione e prevenzione della salute sarà curato dall’Ordine professionale degli infermieri reggini. L’Avis comunale, invece, realizzerà uno spazio dedicato al valore della donazione del sangue.
Un altro gazebo sarà dedicato, invece, alle attività di volontariato e assistenza, con un filmato realizzato dall’Unitalsi sottosezione di Reggio Calabria.
Il programma della Giornata del malato proseguirà, poi, alle 17, in Cattedrale, per il momento di affidamento alla Vergine di tutte le realtà di assistenza e cura delle foranie di Reggio Calabria Centro, Nord e Sud. Subito dopo, sempre in Duomo, ci sarà la concelebrazione liturgica presieduta dall’arcivescovo metropolita, monsignor Fortunato Morrone e animata dai cori parrocchiali, coordinati dal coro della parrocchia del Santissimo Salvatore direttore dal maestro Taverriti.
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Una celebrazione quella della sera che sarà preceduta, al mattino, da un altro momento di preghiera tra i reparti, presieduto dal vescovo Fortunato. Una santa messa che sarà celebrata alle 11 presso il reparto di Ematologia del Grande ospedale metropolitano.
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