
ASCOLTA IL PODCAST | Vittime di mafia, voci dalla Calabria
Ai nostri microfoni ascolterete le parole di Stefania Gurnari, madre del piccolo Antonino ferito dalla ‘ndrangheta, e don Pino Demasi.
Partenza da piazza Cesare Battisti a Foggia per il corteo promosso da Libera, avviso pubblico e Regione Puglia in occasione della XXIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Sono già migliaia le persone presenti. Il corteo sarà aperto da uno striscione con la scritta 'Liberi Tutti'. E' prevista la partecipazione di 30mila persone.
Moltissimi i ragazzi presenti a fianco di Don Ciotti, parteciperanno tutte le scuole di Foggia. In testa al corteo c'è anche uno striscione del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle ragazze.
Ingente lo spiegamento delle forze di sicurezza con 112 poliziotti, 70 carabinieri, e diversi agenti dei reparti speciali. Per ragioni di sicurezza sono stati sigillati tutti i tombini e tolti i cassonetti.
Ai nostri microfoni ascolterete le parole di Stefania Gurnari, madre del piccolo Antonino ferito dalla ‘ndrangheta, e don Pino Demasi.
La Calabria e le deportazioni: dal profondo Sud storie di sofferenza, resistenza e memoria. Un impegno che non si affievolisce. Il 27 gennaio è ormai entrato di diritto nel calendario collettivo come una data da cerchiare in rosso per non dimenticare.
Dagli appelli del Papa, al ruolo della Scuola. Perché mantenere viva la memoria sul dramma della Shoah è importante per il futuro di tutta l’umanità.