Avvenire di Calabria

Il 21 marzo si celebra la ventisettesima edizione della manifestazione nazionale riconosciuta per legge dalla Repubblica italiana nel 2017

La Chiesa reggina partecipa alla Giornata in ricordo delle vittime di mafia

L'invito di Libera Reggio Calabria: «ricordare tutti i caduti del nostro territorio, tra cui i tanti bambini uccisi per mano criminale»

di Redazione web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il 21 marzo prossimo ricorre la ventisettesima Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. È una ricorrenza riconosciuta dalla Repubblica italiana, con la legge numero 20 dell'8 marzo del 2017.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Il programma di quest'anno sarà ancora una volta condizionato dalle misure previste per il contenimento dell'emergenza pandemica. Nonostante questo «intendiamo fare memoria di coloro che non sono più tra noi, per aver deciso di non sottostare al giogo mafioso», afferma nella lettera indirizzata ai parroci della diocesi di Reggio Calabria - Bova, Giuseppe Marino, referente del coordinamento reggino di Libera.

In raccoglimento per ricordare le vittime di mafia

Le parrocchie della diocesi reggina parteciperanno anche quest'anno al ricordo delle vittime innocenti di mafia. Lo faranno nel corso della calebrazione eucaristica di domenica 20 marzo, giorno che precede la ventisettesima Giornata nazionale della memoria e dell'impegno. Durante o alla fine della Santa Messa, saranno ricordati i nomi delle vittime.

L'invito di Libera Reggio Calabria è iniziare il ricordo «con i nomi di coloro che sono caduti sul nostro territorio». Tra essi ci sono anche tanti bambini, circa quindici, caduti per mano della criminalità organizzati.

L'invito dei vescovi calabresi: «No ad ogni forma di mafie»

La partecipazione alla Giornata della memoria e dell'impegno si lega all'invito dei vescovi calabresi ad un impegno anti-mafia, ribadito attraverso il documento sottoscritto il 15 settembre 2021 dal titolo "No ad ogni forma di mafie!". Ciò, afferma Marino, «in piena sintonia con il magistero di papa Francesco, con la Chiesa reggina e con l'arcivescovo metropolita, monsignor Fortunato Morrone.

Per il referente reggino di Libera, le «Linee guida per un "sentire e agire comuni" del clero, dei consacrati e dei fedeli laici delle diocesi di Calabria» costituiscono «un documento prezioso». Offrono, inoltre, «suggerimenti efficaci per promuovere la cultura della memoria e dell'impegno, imporantata nella "capillare opera di formazione permanente"».


PER APPROFONDIRE: Nuovi poveri a Reggio Calabria, tantissimi sono “ex” precari


I vescovi calabresi, insomma, suggeriscono di dare la giusta importanza a iniziative «significative, promosse da istituzioni e movimenti». La Giornata della memoria e dell'impegno del 21 marzo è proprio questo. Accanto ai tanti nomi "illustri" e figure più note come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Scopelliti, don Peppino Diana - ricorda Marino - ci sono anche «tanti nomi meno conosciuti dei quali è giusto e doveroso tenere vivo il ricordo».

Articoli Correlati