Avvenire di Calabria

Anche la comunità diocesana di Reggio Calabria - Bova partecipa al momento di comunione proposto dalla Cei

Conflitto in Terra Santa, oggi è la giornata di digiuno e preghiera per la pace

Nei giorni scorsi l'invito del Patriarca dei Latini Pizzaballa, predisposto per quest'oggi uno schema di preghiera

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Anche la comunità diocesana di Reggio Calabria - Bova partecipa alla giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione indetta dalla Conferenza episcopale italiana.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Oggi, dunque, in ogni parrocchia, comunità religiosa e famiglia si pregherà in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini che, a nome di tutti gli Ordinari, nei giorni scorsi ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi «nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione».

Ecco come pregare per la pace e la riconciliazione

Dalla Terra Santa, continuano a giungere immagini di morte, dolore e distruzione. In questo momento di «grande dolore e forte distruzione per l’escalation di violenza in Medio Oriente», forte più che mai si avverte la necessità di far giungere un'invocazione al Signore perché conceda il dono della Pace.

Per questa giornata la Cei ha predisposto uno schema di preghiera «Su te sia pace!» che è possibile scaricare qui.


PER APPROFONDIRE: Conflitto in Israele, la lettura di don Valerio Chiovaro


Già domenica 15 ottobre, durante la preghiera dei fedeli, è stato invocato il dono della pace attraverso questa intenzione suggerita dai vescovi italiani: «Padre misericordioso e forte: "tu non sei un Dio di disordine, ma di pace". Spegni nella Terra Santa l’odio, la violenza e la guerra, perché rifioriscano l’amore, la concordia e la pace. Preghiamo».

Articoli Correlati