Avvenire di Calabria

Il momento di preghiera in programma alle 19.30 nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria

Giornata missionaria, mercoledì la veglia in Cattedrale

Sarà occasione per pregare per tutti i missionari in servizio nel mondo e per ribadire che la funzione missionaria appartiene a tutta la Chiesa

di Redazione Web

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Verso la Giornata mondiale delle missioni, l'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova ha organizzato, anche quest'anno, un momento di preghiera e riflessione per i missionari in servizio nelle periferie del mondo, ma anche occasione per ricordare che ciascuno è chiamato a essere testimone di Gesù e del suo Vangelo.

Mercoledì 19 ottobre si svolgerà alle 19.30 nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria la Veglia missionaria diocesana, organizzata dal Centro missionario diocesano. A guidarla sarà l’arcivescovo metropolita monsignor Fortunato Morrone.


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Il momento di preghiera, nel mese delle missioni, è un’occasione per rivolgere una preghiera per quanti hanno deciso di indossare i panni di apostoli e messaggeri della Buona novella, donandosi al prossimo. Ma anche per aiutare sempre di più le comunità cristiane e tutti i credenti ad alimentare la propria “missione”, nella Chiesa e nel mondo.

È un’occasione per ribadire la funzione missionaria della Chiesa. Un invito, allo stesso tempo, affinché tutti siano «testimoni» in un periodo storico particolare, in cui forte si avverte il richiamo alla comunione e all’annuncio del messaggio di Cristo.

La diocesi di Reggio Calabria - Bova verso la Giornata missionaria mondiale

La veglia di domani, alle 19.30 in Cattedrale, precede la novantaseiesima Giornata missionaria mondiale che si celebra domenica prossima, 23 ottobre.

Il tema scelto per l’appuntamento della Giornata missionaria mondiale di quest’anno è «Di me sarete testimoni». Il messaggio di papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale esorta, appunto, a una nuova stagione dell’azione missionaria delle comunità cristiane che risponda al mandato missionario che Cristo ha affidato a tutta la Chiesa.

Giornata missionaria mondiale, le origini

Le origini della Giornata missionaria mondiale risalgono alla religiosa francese Pauline Marie Jaricot che, nel 1822, fondò l’Opera della Propagazione della Fede. Cento anni dopo, il 3 maggio 1922, con il Motu proprio “Romanorum Pontificum”, Papa Pio XI fece acquisire all’Opera il carattere Pontificio.

Nel 1926, la stessa Opera propose al Pontefice di indire una giornata annuale in favore dell’attività missionaria della Chiesa universale. La richiesta venne accolta con favore e lo stesso anno fu celebrata la prima “Giornata missionaria mondiale per la propagazione della fede”, stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza.


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Il primo ottobre, infatti, si celebra la memoria liturgica di Santa Teresa di Lisieux, proclamata dallo stesso Pio XI «Patrona delle missioni».

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