«Non distogliere lo sguardo dal povero» è il celebre passaggio tratto dal testo biblico di Tobia (4,7) scelto da papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri che si celebra domenica prossima, 19 novembre.
Il tema scelto per questa settima edizione della Giornata dedicata agli ultimi accompagnerà non soltanto la riflessione, ma le diverse iniziative che si svolgeranno nella diocesi di Reggio Calabria - Bova, promosse dalla Caritas diocesana.
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«La Giornata mondiale dei poveri ha lo scopo di ricordare alle nostre comunità sia la centralità della persona povera, ma anche affermare che la fragilità diventa il segno della manifestazione della presenza di quel Padre ricco di misericordia che si incarna nella storia di una comunità e ascolta il grido dei poveri. "Questo povero grida e il Signore lo ascolta'' (Sal 34,7)», evidenzia la direttrice Maria Angela Ambrogio e l'equipe diocesana Caritas nello spiegare l'importanza della Giornata che si celebra il 19 novembre.
Per la Giornata dei poveri, inoltre, la Caritas ha predisposto un sussidio di animazione che è disponibile sul sito di Caritas Italiana (può essere scaricato da qui). Il Sussidio è composto da tre Ambiti: Animare Conoscendo - Animare Pregando - Animare attraverso gesti generativi e per ogni ambito sono indicati altri link per visualizzare i materiali. Viene messo a disposizione di tutte le comunità come utile strumento per le attività che saranno svolte in ambito locale.
Tra le iniziative che precedono l'appuntamento di domenica, l'annuale incontro con gli operatori Caritas, in programma domani, martedì 14 novembre, presso il Seminario arcivescovile Pio XI dalle 17 alle 19.
Come detto, però, accanto alla riflessione e al confronto c'è anche il servizio e la condivisione. Viene proposta una "Festa diffusa" per i fratelli poveri, affinché «nessuno sia escluso mai», come ricordava il compianto fondatore della Caritas diocesana reggina, don Italo Calabrò.
PER APPROFONDIRE: Verso la Giornata mondiale dei poveri a Reggio Calabria, l’invito della Caritas
La prima tappa di questa festa diffusa sarà il pranzo per i poveri di giovedì 16 offerto dala Parrocchia Santa Maria del Divin Soccorso. Presso l'Associazione Nuova Solidarietà di Salice-Catona, invece, ci sarà modo per ritrovarsi a cena.
Sabato 18 novembre, ancora il pranzo presso il Centro d'Ascolto "Monsignor Italo Calabrò" di Archi, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Caterina.
Domenica 19 novembre, ad aprire ancora una volta le proprie porte all'ora di pranzo per condividere il momento di «festa diffusa» sono: le parrocchie di Santa Lucia, San Giorgio Martire, Santissimo Salvatore e la Comunità Sant'Egidio di Melito Porto Salvo.
Domenica, giorno in cui si celebra la Giornata mondiale dei Poveri, alle 16:30 presso l'Help Center si rinnova il momento di festa insieme agli ultimi, accompagnato da canti e danze popolari. L'Unità di strada della parrocchia Santa Maria della Candelora si occuperà invece di distribuire la cena per gli "invisibili" e i poveri della città.
Le iniziative proseguono anche la settimana successiva: il 25 novembre con il pranzo offerto dalla parrocchia San Francesco di Assisi a Sbarre e domenica 26 novembre, con il pranzo offerto dalla parrocchia Santa Lucia.
Gli altri appuntamenti dell'anno pastorale della Caritas diocesana prevedono un incontro di spiritualità martedì 5 dicembre alle 16:30 presso la parrocchia di Archi Carmine. L'11 dicembre, poi, alle 20.30 c'è l'annuale appuntamento di Veglia e preghiera con la recita del Rosario insieme alle donne in difficoltà, vittime della tratta.
Il 24 dicembre, vigilia della Natività del Signore e IV domenica d'avvento si celebra, invece, la Giornata della Carità.
Con il 2024 il calendario di appuntamenti prevede a febbraio un nuovo incontro di spiritualità: sarà martedì 27, presso la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù alle 16:30.
A marzo si celebra la Quaresima di Carità, che culminerà nella colletta del Giovedì Santo, mentre a maggio (martedì 28) a conclusione dell'anno formativo, si terrà un nuovo incontro con gli operatori della Caritas dalle 17 alle 19 presso il Seminario arcivescovile Pio XI.
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