Diritto alla Salute, Polistena guida la mobilitazione: il 4 maggio manifestazione in piazza
All’appuntamento hanno aderito associazioni e comitati di tutta la Calabria, insieme per rivendicare maggiore attenzione nel settore della sanità.
Si celebra oggi la Giornata mondiale di preghiera per la Custodia del creato, appuntamento annuale dedicato a riaffermare l'importanza dell'ambientalismo con tutte le sue implicazioni etniche e sociali. Il tema scelto quest'anno da papa Francesco per il suo messaggio è "Che scorrano la giustizia e la pace".
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
La Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato ricorre il 1 settembre e segna l’inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi. Quel giorno verrà pubblicata – come annunciato dal Papa – la seconda parte dell'Enciclica "Laudato Si’".
Nel suo Messaggio Papa Francesco invita ad ascoltare «l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato».
La Celebrazione Nazionale della 18ª Giornata per la Custodia del Creato, quest'anno sarà ospitata dalla diocesi di Verona nei giorni 16 e 17 settembre 2023. Lo scorso anno era stata, invece, l'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova ad ospitare l'appuntamento.
Nel suo messaggio per la Festa del Creato, Francesco ha affermato: «In questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a "rinnovare la faccia della terra"».
PER APPROFONDIRE: Papa Francesco: «sto scrivendo una seconda parte della Laudato sii’ per aggiornare i problemi attuali»
Il Papa ha inoltre sottolineato il «ritmo del cuore creato e del cuore di Dio», che «non battono in armonia; non sono armonizzati nella giustizia e nella pace». Per questo Papa Francesco ha invitato a stare accanto «alle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica e a porre fine all’insensata guerra contro il creato».
Il Santo Padre ha sottolineato anche, nell’udienza generale di mercoledì scorso, l’urgenza di «fermare la guerra contro la nostra casa comune» e ricorda la sua volontà di diffondere un’esortazione apostolica, una «seconda Laudato Si’» al termine del Tempo del Creato, il 4 ottobre.
Quest’anno, l’inizio di questo tempo ecumenico di preghiera e di azione avverrà durante il viaggio apostolico del Santo Padre in Mongolia (31 agosto – 4 settembre), Paese, secondo recenti notizie, gravemente colpito dalla crisi climatica, dove le inondazioni distruggono le infrastrutture mentre gli dzud causano perdite di raccolti e bestiame e l’inquinamento atmosferico ha un forte impatto sulla salute delle persone.
All’appuntamento hanno aderito associazioni e comitati di tutta la Calabria, insieme per rivendicare maggiore attenzione nel settore della sanità.
Il presule ai nostri microfoni ha condiviso alcuni suggerimenti. Ai sacerdoti ha detto: «Dobbiamo provare a stare dentro questo mondo digitale come testimoni, capaci di comunicare qualcosa».
Oltre 670 le associazioni dilettantistiche che hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Regione. Oltre 1400 i corsi messi a disposizione dei ragazzi dai 14 ai 24 anni.