Avvenire di Calabria

Nella città dei Bronzi raggiunta una importante intesa interistituzionale volta alla valorizzazione del patrimonio culturale

Giornate FAI di Primavera, al Museo diocesano siglato il protocollo per la valorizzazione del patrimonio di Reggio Calabria

Arcidiocesi, Museo Diocesano, Archivio di Stato e Soprintendenza insieme per promuovere i beni storici in vista dell'evento del 22 e 23 marzo

di Redazione Web

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Il 27 febbraio 2025, presso il Museo Diocesano di Reggio Calabria, è stato siglato un Protocollo d'intesa interistituzionale in vista delle “Giornate di Primavera 2025" del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. L’accordo segna un'importante collaborazione tra le principali istituzioni culturali reggine per promuovere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e devozionale della città metropolitana.

Il FAI e la sua missione di tutela del patrimonio

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è una Fondazione senza scopo di lucro, costituitasi il 28 aprile 1975 e riconosciuta con D.P.R. 941 del 3 dicembre 1975, che svolge attività di educazione alla tutela del patrimonio attraverso campagne di sensibilizzazione, iniziative nazionali speciali, corsi e seminari di formazione.



Il FAI è attivamente coinvolto nella gestione diretta di Beni Culturali di grande importanza, garantendone fruibilità e conservazione. Tra le iniziative più significative spicca il progetto Apprendisti Ciceroni, attivato anche presso la Delegazione di Reggio Calabria, che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di II grado negli eventi FAI nazionali e nelle attività di valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Le Giornate FAI di Primavera: un evento di rilievo nazionale

Il più importante evento di piazza organizzato dal FAI a livello nazionale è rappresentato dalle “Giornate di Primavera e di Autunno”, mirate a focalizzare l’attenzione su beni e tradizioni di particolare rilevanza, spesso non accessibili al grande pubblico.


PER APPROFONDIRE: Capitale italiana della Cultura 2027, sprint finale per Reggio: audizione-evento con testimonial d’eccezione


Nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il FAI ha sempre riservato grande attenzione ai beni storici, culturali, archeologici e paesaggistici, che rappresentano valori civili e devozionali di primaria importanza, sebbene non ancora pienamente valorizzati.

Una sinergia istituzionale per la valorizzazione culturale

Grazie all’impegno della Delegazione del FAI di Reggio Calabria, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento di alcune tra le più importanti istituzioni culturali della città. L’obiettivo è creare una convergenza di competenze e capacità organizzative per garantire che le Giornate di Primavera del FAI, previste per il 22 e 23 marzo 2025, siano un momento di autentica crescita culturale per l’intera comunità.

Alla firma dell’accordo di collaborazione hanno preso parte diverse realtà istituzionali. Il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano – Delegazione di Reggio Calabria era rappresentato dalla Capo Delegazione p.t., arch. Dina Porpiglia. L’Arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova era presente con il vescovo Fortunato Morrone, mentre il Museo Diocesano di Reggio Calabria era rappresentato dalla direttrice Lucia Lojacono. Inoltre, hanno partecipato l’Archivio di Stato di Reggio Calabria (ASRC) con la direttrice Angela Puleio e la Soprintendenza ABAP per Reggio Calabria e Vibo Valentia con la Soprintendente Maria Mallemace.

Il contributo delle istituzioni al progetto

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa, ogni ente firmatario avrà un ruolo chiave nella realizzazione delle Giornate FAI di Primavera. L’Archivio di Stato di Reggio Calabria parteciperà attivamente con il proprio personale agli incontri formativi per gli Apprendisti Ciceroni, mettendo a disposizione documentazione storica per arricchire il percorso di valorizzazione.

L’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, il Museo Diocesano e la Soprintendenza ABAP RC-VV garantiranno l’apertura e la visibilità dei luoghi inseriti nei percorsi di visita, collaborando alla formazione degli studenti e coinvolgendo esperti in seminari di approfondimento storico-critico.

Le scuole cittadine coinvolte nel progetto Apprendisti Ciceroni per l’edizione 2025 saranno il Liceo Statale Tommaso Gulli e il Liceo Artistico Statale Preti-Frangipane.

Reggio Calabria e la visione di una rinascita culturale

Questa collaborazione tra le istituzioni firmatarie non si esaurisce nelle Giornate di Primavera, ma si inserisce in un disegno più ampio di educazione alla tutela del patrimonio storico, ambientale e culturale di Reggio Calabria.



L’iniziativa si integra perfettamente con il percorso di candidatura di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027, un obiettivo che sottolinea l’impegno della città nella costruzione di una vera rinascita culturale attraverso la riscoperta e la valorizzazione del proprio patrimonio.

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