Avvenire di Calabria

Esce in questi giorni un volume dedicato ai viaggi del papa-santo a cura di Raffaele Mazzella

Giovanni Paolo II, un libro per celebrare 100 anni dalla nascita

Redazione Web

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Riscoprire i punti di riferimento culturali e religiosi in questo tempo di grande incertezza. Questo l'obiettivo del libro "Dio vi ricompensi", scritto da Raffaele Mazzella e ispirato dal primo centenario dalla nascita di Karol Wojtyla. Il libro è inserito in un più ampio progetto culturale e pastorale che prevede la divulgazione della vita e della spiritualità di San Giovanni Paolo II mediante l'ostensione della Reliquia del Santo ricevuta dal Centro Culturale San Paolo Onlus di Caserta, presieduto da don Ampelio Crema, nel mese di aprile 2017 a Cracovia, direttamente dalle mani del cardinale monsignor Stanislao Dziwisz, unico segretario vivente al mondo di un Papa Santo. L'iniziativa è promossa dal Centro Culturale San Paolo Onlus, con il Patrocinio del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia Regione Campania.

Un tempo, quindi, di forte spiritualità per la Chiesa del Mezzogiorno. Il professor Vincenzo De Rosa, presidente dell'Associazione Liberalibri, descrive così l'opera: «Un libro, come una persona, può essere una guida, un amico, un sostegno, specie nella vita spirituale. Questo è quanto semplicemente è stata la storia di un uomo “arrivato dal freddo” e diventato Santo. Per gli erranti il passo da mantenere è quello del compagno più lento e, il libro, diventa così la bussola del viaggio, a volte lento e pigro, verso la meta della redenzione e della risurrezione». E ancora: «Raffaele Mazzarella segna un percorso da seguire lungo il tragitto intricato della vita intesa come manifestazione della fede in Cristo. Giovanni Paolo II, “Santo subito”, diventa quella persona umana in grado di indirizzare chiunque, come se fosse una luce fluorescente, evidenziando la strada da intraprendere. I viaggi del Santo Padre sono stati viaggi di fede perché il Buon Pastore non lascia nessuno smarrirsi, anzi, sorregge e raccoglie ogni uomo. Lo stesso Papa Francesco, in un’Omelia di una celebrazione della messa mattutina ha sottolineato: “ognuno deve vivere la propria fede con le porte aperte… si deve avere una fede trasparente. Un messaggio che salverà la gente”». De Rosa conclude: «Una fede che propone il cristiano come esempio per un mondo in cui la persona umana mostri carità e amore. La fede e la preghiera salvando ognuno, possono salvare l’umanità intera».

La prefazione a cura di don Ampelio Crema spiega come «scrivere un libro è sempre un atto di coraggio e nel caso una testimonianza di fede. Le pagine scritte da Raffaele Mazzarella sono il racconto in presa diretta di un incontro a Cracovia, con il cardinale monsignor Dziwisz, vissuto con intensità e con forte spirito di consapevolezza e di un impegno assunto in Polonia che si sta realizzando in varie realtà ecclesiali italiane, tramite le diverse realizzazioni delle ostensioni della Reliquia di San Giovanni Paolo II. Il Centro Culturale San Paolo che presiedo, quale espressione della Famiglia Paolina, sostiene ed incoraggia tale iniziativa promossa dall’autore, anche in attuazione del monito del nostro fondatore don Giacomo Alberione che spesso ripeteva: “Fate a tutti la carità della verità”». «Questo libro vuole essere uno strumento a servizio di tutti coloro che nella continua e frenetica corsa quotidiana vogliono dedicarsi un tempo per rigenerare il proprio spirito, la propria anima, sull’esempio ed implorando la guida di un santo contemporaneo che è stato per molti di noi, testimone spirituale e silenzioso di alcuni momenti significativi della nostra esistenza. L’auspicio  - conclude don Crema che questo lavoro editoriale sostenuto e promosso dalla realtà culturale paolina possa essere utile al lettore, per attingere luminosità e serenità cristiana, alla luce di quella fede vissuta intensamente da Karol Wojtyla, il pontefice della Famiglia e della Vita ma soprattutto il papa di ognuno di noi».

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