Famiglie non solo cattoliche ma di diverse fedi accoglieranno i giovani in arrivo per la Gmg. Accade nella diocesi di Aveiro, come spiega Pedro Carvalho, del Comitato organizzativo diocesano (Cod) di Aveiro, in un’intervista a Rádio Renascença/Agência Ecclesia: “Non abbiamo mobilitato solo le comunità cattoliche, ma abbiamo voluto attivare l’intera diocesi di Aveiro e coloro che erano lontani dalla Chiesa”. Aveiro ha già più di duemila famiglie ospitanti che accoglieranno i pellegrini nei Giorni della diocesi (Dnd), la settimana prima della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Lisbona 2023. In totale saranno 5.000 i partecipanti provenienti da 14 Paesi diversi. Tra questi anche gli 837 giovani delle diocesi umbre. Oltre al dialogo interreligioso, la Gmg di Lisbona mira anche a far conoscere la Chiesa al maggior numero possibile di persone. Per Carvalho, la Giornata è solo l’inizio di una nuova fase, per poi “lavorare con queste migliaia di giovani”, sia nella diocesi di Aveiro che in altre diocesi. I quattro pilastri che guidano la preparazione del programma dei giorni nelle diocesi sono: accoglienza, missione, scoperta e cultura. “Scoprire la terra da cui veniamo, fare missione nella terra che ci accoglie e poi conoscere la nostra cultura. Accogliere bene, accogliere le persone che sono con noi”, conclude Carvalho.
Fonte: Agensir
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