Si è tenuta ieri, 27 gennaio 2019, la Festa dei Giovani calabresi, promossa dagli Uffici diocesani per la Pastorale giovanile, tra cui quello di Reggio Calabria - Bova, i cui ragazzi hanno partecipato in modo numeroso raggiungendo la quota dei 1700 pellegrini.
L'incontro, in occasione della Gmg di Panama conclusa dal pontefice proprio ieri, è iniziato alle 10 con la festa d'apertura, mentre nel pomeriggio, i giovani calabresi hanno vissuto la Santa Messa, presieduta da monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio e delegato regionale alla Pastorale giovanile per conto della Conferenza episcopale calabra.
Ad ospitare i ragazzi è stato il Seminario arcivescovile cosentino di Rende, in provincia di Cosenza. A guidare la giornata è stato un passo evangelico, "Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua Parola" tratto dal Vangelo di Luca e un hashtag #SempreNaGioia.
Monsignor Savino si è rivolto ai 1.700 giovani calabresi presenti alla Gmg regionale durante la celebrazione eucaristica alla vicina parrocchia di San Carlo Borromeo: «Cari giovani, il cristianesimo non è etica - ha detto Savino - ma il cristianesimo è Gesù di Nazareth. La Chiesa italiana ha bisogno di voi giovani, aiutateci ad essere la chiesa di Gesù e del Vangelo . Chiedeti qual è il vostro desiderio più grande ed affidatelo a Cristo. Però state attenti ai maestri della paura che si servono di voi, vi strumentalizzano per salvare loro stessi. A loro dico che l'incontro con Gesù cambia la vita la rende bella», ha concluso il presule.