Avvenire di Calabria

Un altro pomeriggio di riflessione presso il Seminario di Reggio Calabria con il gruppo di lettura "Viaggi tra le righe"

Un viaggio di amore e speranza: riflessioni sulla disabilità al Seminario Arcivescovile Pio XI

Attraverso la letteratura, la musica e l’ippoterapia, esperti e professionisti hanno offerto nuove prospettive sul tema e sul concetto di "progetto di vita"

di Redazione Web

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Il Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria continua a essere un centro di cultura e dialogo sociale. Con il gruppo di lettura "Viaggi tra le righe" si è parlato di disabilità e sfide genitoriali.

Al Seminario confronto sul tema della disabilità

Il Seminario arcivescovile continua a essere un importante polo culturale, un luogo che promuove il dialogo e la crescita collettiva. Il gruppo di lettura Viaggi tra le righe, guidato dalla dottoressa Francesca De Stefano, ha proposto un pomeriggio di riflessione profonda, incentrato sul tema della disabilità attraverso il libro Fame d'aria di Daniele Mencarelli.



È intervenuta la dottoressa Roberta Racinaro, responsabile della Comunità alloggio Casa Gulli. La sua testimonianza ha offerto uno spunto rilevante per riflettere sull’importanza, nel territorio, di strutture come quella che dirige.


PER APPROFONDIRE: Incontro al Seminario sulla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili


Si è parlato di scrittura come strumento per favorire l’autoguarigione con la scrittrice Orsola Pansera, che ha condiviso la sua esperienza di arteterapia. Un altro intervento significativo è stato quello dell'avvocato Cettina Scopelliti, presidente del Coro Santa Cecilia, che ha parlato della musica come strumento potente per abbattere le barriere della disabilità, creando un luogo di incontro e di espressione per tutti.

Famiglia e disabilità, la sfida legata al progetto di vita

È seguito l’intervento di Laura Sotira, fondatrice dell’Associazione Progetto Donna, che ha illustrato il valore dell'ippoterapia come pratica terapeutica e strumento di rinascita emotiva per le persone con disabilità.

La serata si è conclusa con l’intervento della professoressa Annamaria Curatola, docente ordinario di Pedagogia e Didattica speciale presso l'Università di Messina, che con grande competenza e sensibilità ha offerto un’analisi delle metafore contenute nel libro di Mencarelli. Ha messo in luce le sfide che i genitori devono affrontare e, al contempo, la straordinaria resilienza che emerge nei momenti di difficoltà. In particolare, ha parlato del concetto di "progetto di vita", sottolineando come ogni famiglia, pur trovandosi di fronte a sfide enormi, possa costruire un percorso di speranza e di crescita per i propri figli, promuovendo un approccio positivo e costruttivo anche in situazioni di grande difficoltà.



Un incontro che ha offerto spunti di riflessione, emozioni e condivisione, confermando ancora una volta il Seminario arcivescovile come un punto di riferimento essenziale per la cultura e il dialogo sociale. Un luogo dove il pensiero si fa comunità e l’incontro diventa occasione di crescita collettiva.

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