Avvenire di Calabria

L'Ordinario Militare d'Italia ha parlato dell'attuale crisi in occasione della commemorazione del Beato don Gnocchi

Guerra in Ucraina, il monito di monsignor Marcianò

Il presule: «Con la guerra si perde tutto e tutti, bisogna impegnarsi per la Pace»

di Redazione web

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Guerra in Ucraina, il monito di monsignor Marcianò. «Con la guerra si perde tutto e tutti». Lo ha detto monsignor Santo Marcianò, ordinario militare dell'Italia in Molise, per la commemorazione dei centoventi anni della nascita del beato don Carlo Gnocchi, cappellano degli Alpini.


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Il riferimento all'attuale momento di Guerra che si sta vivendo in Ucraina riecheggia nelle parole di Monsignor Marcianò. Nel ricordare la figura di don Gnocchi, il presule - riporta l'Eco del Molise - ha ricordato come questo «sacerdote appassionato ci parla di Patria e di pace, due categorie che si stanno un po' offuscando».

Il Papa, ha detto ancora l'ordinario militare d'Italia, «ci parla di “guerra a pezzetti“, che coinvolge continuamente parti del mondo, ma proprio per effetto della globalizzazione ne soffre tutta l’umanità con effetti devastanti. Donare e donarsi, è il titolo della settimana di preghiera per i centoventi anni della nascita di don Gnocchi. Non si tratta semplicemente di dare qualcosa, ma di dare e donare noi stessi».


PER APPROFONDIRE: La Russia attacca l’Ucraina, la preghiera arma contro la guerra


«Don Gnocchi - ancora le parole del vescovo - ha donato se stesso per alleviare il dolore innocente durante la campagna di Russia o in Albania. La sua testimonianza oggi ci interroga, mentre continua la terza guerra mondiale a pezzetti, con la crisi in Ucraina che ci fa sentire imminente il pericolo di un serio conflitto. Nella guerra non si dona nulla, ma si perde solo e si perde se stessi. Ce lo insegna don Gnocchi: la carità non ha mai un perché, ma un per chi; non perché lo faccio, ma per chi, a vantaggio di chi lo faccio, di quale povero lo faccio. E quel povero è Cristo stesso».

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