Avvenire di Calabria

La cooperative ''Terre Grecaniche'' opera su un fondo agricolo sul litorale ionico, ricadente nel Comune di Palizzi

Il Covid-19 non ferma i mafiosi: grave furto al vigneto solidale

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Gravissimo furto alla cooperativa Terre Grecaniche. Un vero e proprio atto di intimidazione accaduto ai danni della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche di Palizzi, socia del Consorzio Macramè. Alcuni Soci della Cooperativa hanno constatato che il cancello di ingresso era stato aperto, tagliando i lucchetti, e che tutte le macchine e le attrezzature agricole della Cooperativa, custodite in una casetta rurale e dentro un container adeguatamente protetto con barre e lucchetti di chiusura, erano state rubate.

Un’immagine terribile per i Soci e per i Lavoratori della Cooperativa che hanno visto svanire i sacrifici e l’impegno di otto anni di lavoro. Purtroppo non è stato lasciato alcun attrezzo a fronte di una dotazione completa e moderna di macchine e attrezzature agricole delle quali la Cooperativa si era dotata con un investimento totale di circa 90mila euro. I Carabinieri, immediatamente intervenuti su richiesta dei Soci della Cooperativa, hanno effettuato i rilievi previsti in questi casi e hanno avviato gli accertamenti e le indagini necessarie.

Terre Grecaniche, cooperativa agricola che produce vini biologici di alta qualità da propri vigneti a Palizzi, nel cuore dell’area grecanica del territorio di Reggio Calabria è una realtà da sempre impegnata sul fronte della legalità e dello sviluppo sostenibile e solidale. Da sempre aderente alla campagna ReggioLiberaReggio, rete che unisce imprese e cooperative che dicono NO al pizzo e alle mafie, impegnata in progetti di sviluppo sul territorio e in Africa, protagonista con i suoi prodotti della Bottega Equosolidale del Consorzio Macramè “Liberi per Natura” a Reggio Calabria, sempre più realtà affermata, in Italia e persino all’estero, per la produzione di vini biologici all’insegna della sostenibilità ambientale, socia di Banca Etica e aderente a importanti reti sociali e solidali sia locali sia nazionali, Terre Grecaniche è oggi un punto di riferimento come modello virtuoso di impresa.

Un esempio di come si possono creare buoni posti di lavoro (quattro dipendenti) in un territorio in continuo spopolamento anche e soprattutto per la mancanza di lavoro, nel rispetto dell’ambiente e degli animali, attraverso pratiche corrette di agricoltura biologica. Non è la prima volta che Terre Grecaniche subisce un furto; era già avvenuto nel 2014. Purtroppo però quest’ultimo ha un impatto rilevante sia per il valore patrimoniale e operativo delle macchine e delle attrezzature rubate sia per l’impossibilità di proseguire le attività di produzione con la tempestività richiesta dalle lavorazioni dei vigneti e dell’uliveto. La Cooperativa deve provvedere immediatamente ad acquistare nuove macchine e attrezzature agricole (anche usate). Per questo verrà lanciata a breve una specifica campagna di solidarietà finalizzata al riacquisto delle macchine e delle attrezzature agricole rubate. 
 
Il tentativo è chiaramente quello di voler arrestare, così come avvenuto per tante altre organizzazioni analoghe più volte, il lavoro di una realtà eticamente orientata, di fermare l’opera di costruzione di un modello sano che offra opportunità pulite al nostro territorio. A chi oggi opera questo crudele tentativo, diciamo che troveranno altrettante persone pronte a non arretrare nemmeno di un millimetro sul fronte della legalità e della giustizia. 

Articoli Correlati