Avvenire di Calabria

Il ricordo del sindaco della Primavera di Reggio affidato a uno dei maggiori esponenti dell'informazione del Belpaese

Il giornalista Mario Calabresi ricorda Italo Falcomatà

In particolare, Calabresi afferma come coltivare la memoria collettiva serva a «trovare nuove energie per il futuro»

di Redazione Web

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Il giornalista Mario Calabresi ricorda Italo Falcomatà. L'occasione è data dalla kermesse in ricordo del sindaco della primavera reggina, la cui dipartita quest'anno raggiunge il ventennale.

Il giornalista Mario Calabresi ricorda Italo Falcomatà

Inizia nel migliore dei modi il ventennale della scomparsa di Italo Falcomatà con la prima di una serie di iniziative della "Fondazione Falcomatà". L'undicesima edizione del premio giornalistico nazionale "La matita rossa e blu" ha visto protagonista il giornalista Mario Calabresi.

Si tratta di una delle figure più autorevoli del mondo dell'informazione nazionale e già direttore della "Stampa" e di "Repubblica".


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La manifestazione ha fatto da cornice alla presentazione dell'ultimo libro di Calabresi. Il volume è intitolato "Quello che non ti dicono". Al suo interno il giornalista ripercorre attraverso un lavoro di inchiesta e apprfondimento, una vicenda dimenticata degli anni Settanta quale il rapimento e la morte di Carlo Saronio.


PER APPROFONDIRE: Il ricordo di monsignor Vittorio Mondello su Italo Falcomatà, un sindaco per i reggini


Sulla centralità di coltivare la memoria collettiva e rileggere con attenzione le storie del passato, si è poi soffermato Calabresi. Si tratta di un'attività «non per rimanere fermi o per puro esercizio di stile, quanto semmai per trovare nuove energie e passioni utili ad affrontare il futuro. Gli anni del terrorismo devono essere studiati a fondo, in particolare dai giovani ai quali bisogna insegnare che la violenza non è mai motore di cambiamento, ma solo distruzione e morte e soprattutto non può produrre il miglioramento sociale. Questo premio mi riempie di orgoglio e mi consente di ricordare la figura di Italo Falcomatà a cui questa città è legatissima e quanto una buona amministrazione possa incidere positivamente nel processo di cambiamento di una comunità».

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