Avvenire di Calabria

Vertice in Prefettura per definire gli ultimi dettagli organizzativi della storica gara ciclistica, che attraverserà l’intero territorio metropolitano

Il Giro della Città Metropolitana torna il 12 aprile: da Bova a Reggio, lo spettacolo del grande ciclismo

Coinvolti istituzioni, forze dell’ordine e Comuni per coordinare la sicurezza di una corsa che vanta oltre un secolo di storia e richiama nomi leggendari del pedale

di Redazione Web

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Presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Prefetto Clara Vaccaro, i vicesindaci Carmelo Versace e Paolo Brunetti, i Dirigenti dei Settori Viabilità e Polizia Metropolitana, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine e dei Comuni interessati dal Giro

Sabato 12 aprile la 67ª edizione della storica gara ciclistica

Reggio Calabria si prepara ad ospitare la 67ª edizione del Giro Ciclistico della Città Metropolitana, in programma sabato 12 aprile, con partenza dal territorio di Bova e arrivo sul Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria.



Un vertice tenutosi in Prefettura, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del Prefetto Clara Vaccaro, dei vicesindaci Carmelo Versace e Paolo Brunetti, dei Dirigenti dei Settori Viabilità e Polizia Metropolitana, dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine e dei Comuni interessati dal percorso, ha permesso di fare il punto sugli aspetti organizzativi legati al ritorno della storica competizione.

Sicurezza e coordinamento tra istituzioni e territorio

La Città Metropolitana sta curando gli ultimi interventi per la messa in sicurezza del tracciato. Le forze dell’ordine supporteranno l’organizzazione vigilando sul regolare svolgimento della manifestazione e sul contenimento del traffico veicolare.


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Durante l’incontro, è stata raccomandata la massima collaborazione ai rappresentanti dei Comuni attraversati dalla corsa, soprattutto nei centri abitati, per garantire l'incolumità di atleti e spettatori ed evitare criticità.

Una corsa centenaria, da Coppi a Restrepo

Il Giro Ciclistico della Città Metropolitana segna il ritorno di una delle grandi classiche del ciclismo meridionale. In origine conosciuta come Giro della Provincia di Reggio Calabria, la corsa nasce nel 1920 su iniziativa dello Sporting Club 1917.

Nel corso del tempo ha visto grandi nomi del ciclismo italiano e internazionale percorrere le strade reggine: Learco Guerra, Fausto Coppi, Gino Bartali, Gastone Nencini, Vittorio Adorni, Francesco Moser, Gianbattista Baronchelli, Moreno Argentin, Giuseppe Saronni, Davide Cassani, Michele Bartoli fino all’ultima edizione, nel 2023, vinta dal colombiano Jhonatan Restrepo.

Il percorso 2025: un viaggio tra Jonio, Aspromonte e Tirreno

L’edizione 2025 prenderà il via da Bova, nel cuore dell’area grecanica, attraversando il litorale jonico reggino nei territori di Palizzi, Brancaleone, Africo, Bianco, Bovalino, Ardore e Locri. Da qui, la gara salirà verso lo Zomaro, sulle pendici dell’Aspromonte, per poi scendere sul versante tirrenico, passando per Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla, Villa San Giovanni, con arrivo previsto sul Lungomare di Reggio Calabria, proprio davanti all’Arena dello Stretto.

Il ritrovo di partenza è fissato alle 9 in piazza Municipio a Bova Marina, con presentazione delle squadre, molte delle quali di livello internazionale. Lo start ufficiale è previsto per le 11, mentre l’arrivo a Reggio Calabria è stimato tra le 15.20 e le 15.50.

La presentazione nazionale al CONI

L’edizione 2025 sarà presentata venerdì 4 aprile alle 12, nella Sala dei Presidenti del CONI nazionale a Roma (Piazza Lauro De Bosis 15). All’incontro parteciperanno il presidente del CONI Giovanni Malagò, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, il consigliere comunale Giovanni Latella e Stefano Feltrin della Lega Ciclismo Professionisti.

Una cornice istituzionale d’eccezione per rilanciare una manifestazione che rappresenta un patrimonio sportivo e culturale per tutto il territorio metropolitano.

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