Avvenire di Calabria

Ultimo numero del 2016 de L'Avvenire di Calabria

Il Natale, «scatto in avanti» dall’immobilismo

Federico Minniti

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Ultimo numero del 2016 per L'Avvenire di Calabria. Uscita dedicata - nel dossier centrale - all'ormai imminente festività natalizia con un doppio punto di vista: la riflessione di don Pippo Curatola, già direttore per oltre trent'anni della nostra testata, sulla tematica del «Bambino "viandante"» e quella di don Nino Pangallo, direttore della Caritas diocesana di Reggio Calabria - Bova, che apre uno scarcio contemplativo sull'accoglienza di Betlemme e quella del Porto di Reggio Calabria.

Un taglio fortemente interiore, ma anche molto "operoso", come le innumerevoli azioni di carità che nella diocesi si susseguiranno per fornire ai meno abbienti un pasto caldo nelle festività. Un nuovo spazio «del cuore» sarà condiviso dalla Fondazione La Provvidenza onlus e l'associazione di volontariato Agiduemila nella storica sede di via Trabocchetto: ne documentiamo i primi passi, così come sosteniamo i percorsi di ragazze, come Teresa, che di notte affiancano le vite dolorose delle prostitute.

Una ricca pagina di società che si arrichisce dell'anteprima di ReggioNonTace rispetto all'assemblea pubblica di inizio anno: il registro dei tumori e le case popolari saranno al centro del dibattito.

Agone politico che apre il settimanale, in edicola ogni domenica insieme ad Avvenire, in virtù del varo della nuova squadra di governo guidata da Paolo Gentiloni. Un esecutivo in copia carbone rispetto a quello di Matteo Renzi con poche differenze: quella che spicca di più all'occhio è la nomina di Marco Minniti, senatore reggino, al Viminale. Una prima volta storica per la politica dello Stretto che rilancia e responsabilizza l'azione del governo centrale rispetto alle periferia d'Europa. Ma non solo un fatto di orgoglio calabrese in questo mini-rimpasto: bocciata la "Buona Scuola" con l'addio al ministro Giannini sostituita da una strenua sostenitrice della teoria gender, Valeria Fedeli.

Scompare il ministero alla famiglia, riappare quello al Mezzogiorno, mentre i sindacati - in piazza - spingono verso un referendum abrogativo del Job Acts. Sul versante locale la Camera di Commercio, che elegge il suo nuovo presidente di rottura, Ninni Tramontana, certifica l'immobilismo dell'occupazione nella città dei Bronzi che è lo specchio di un sistema politico-amministrativo il cui impatto appare pachidermico. Lo commentiamo unitamente a una storia di business, proveniente dal gioco d'azzardo, e la nuova società unica aeroportuale.

Storie di Calabria che si intrecciano con il vissuto ecclesiale dei territori: dalle risposte alla Chiamata al servizio all'ordinazione diaconale, sono ancora tanti i giovani che si mettono in Sequela; così come sono tanti gli uomini e le donne di buona volontà che animano le ferventi attività parrocchiali e associazionistiche.

Questo e tanto altro lo troverete all'intero delle pagine de L'Avvenire di Calabria, in edicola domenica 18 dicembre in tutta la regione più a sud della Penisola.

Articoli Correlati