Avvenire di Calabria

Nel tempo del distanziamento sociale, «la comunicazione può rendere possibile la vicinanza necessaria per riconoscere ciò che è essenziale e comprendere davvero il senso delle cose»

Il Papa ai giornalisti: «Comunicate incontrando le persone»

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

«Vieni e vedi (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone come e dove sono», questo il tema scelto da Papa Francesco per il 2021 "comunicativo" dei cattolici. Il riferimento è alle parole dell’apostolo Filippo nel dialogo con Natanaele, dopo il suo primo incontro con Gesù che lo aveva chiamato alla sequela. «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?», è la domanda di Natanaele. La risposta di Filippo: «Vieni e vedi». Queste parole, si legge nella nota diffusa dalla Sala stampa vaticana, «sono centrali nel Vangelo: l’annuncio cristiano prima che di parole è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza. In una parola, vita».

Soprattutto oggi, allora, «nel cambio epocale che stiamo vivendo, in un tempo che ci obbliga alla distanza sociale a causa della pandemia, la comunicazione può rendere possibile la vicinanza necessaria per riconoscere ciò che è essenziale e comprendere davvero il senso delle cose – chiariscono ancora dalla Santa Sede -. Non conosciamo la verità se non ne facciamo esperienza, se non incontriamo le persone, se non partecipiamo delle loro gioie e dei loro dolori». Proprio per questo, «il vecchio detto “Dio ti incontra dove sei” può essere una guida per coloro che sono impegnati nel lavoro dei media o delle comunicazioni nella Chiesa – prosegue il comunicato della Sala stampa -. Nella chiamata dei primi discepoli, con Gesù che va a incontrarli e li invita a seguirlo, vediamo anche l’invito ad utilizzare tutti i media, in tutte le loro forme, per raggiungere le persone come sono e là dove vivono».

Articoli Correlati