Avvenire di Calabria

Consueta udienza del mercoledì nella Paolo VI per il Santo Padre che ha affrontato il tema della buona morte di san Giuseppe

Il Papa sull’eutanasia: «La vita è un diritto, non la morte»

Tra gli spunti offerti dal pontefice anche un riferimento a Benedetto XVI e alla lettera scritta nei giorni scorsi sugli abusi in Germania

di Redazione Web

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Il Papa sull'eutanasia: «La vita è un diritto, non la morte». Consueta udienza del mercoledì nella Paolo VI per il Santo Padre che ha affrontato il tema della buona morte di san Giuseppe. Tra gli spunti offerti dal pontefice anche un riferimento a Benedetto XVI.

Il Papa sull'eutanasia

“Dobbiamo accompagnare alla morte, ma non provocare la morte o aiutare qualsiasi forma di suicidio”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata a San Giuseppe patrono della buona morte, ha ribadito che “va sempre privilegiato il diritto alla cura e alla cura per tutti, affinché i più deboli, in particolare gli anziani e i malati, non siano mai scartati”


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“La vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata”, ha affermato Francesco: “E questo principio etico riguarda tutti, non solo i cristiani o i credenti”. Il riferimento è al tema della catechesi di oggi in Aula Paolo VI: San Giuseppe, patrono della buona morte. “Forse qualcuno pensa che questo linguaggio e questo tema siano solo un retaggio del passato, ma in realtà il nostro rapporto con la morte non riguarda mai il passato, ma sempre il presente”, ha fatto notare il Papa.


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“È bello ringraziare il Papa che ha questa lucidità, a 95 anni, di dirci questo: io sono davanti alla porta oscura della morte”. Così il Papa, a braccio, nella catechesi dell’udienza di oggi ha ringraziato Benedetto XVI, che “diceva, due giorni fa: sono davanti alla porta oscura della morte”. “È un bel consiglio che ci ha dato: ascoltare la morte davanti alla porta oscura della morte”, l’omaggio di Francesco a quanto ieri ha scritto il Papa emerito nella sua lettera circa il rapporto sugli abusi nella diocesi di Monaco e di Frisinga.

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