“Mettere fine ad ogni forma di sfruttamento e di schiavizzazione”
Il presidente della Cec interviene sul lavoro
Lo ha scritto in una nota monsignor Vincenzo Bertolone
Redazione Web
27 Febbraio 2017
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“È essenziale mettere fine ad ogni forma di sfruttamento e di schiavizzazione del lavoro e prosciugare il mare di illegalità e irregolarità delittuose e mafiose dentro cui sguazzano aguzzini, caporali ed imprese che utilizzano intermediazione illegale di manodopera mandando tra l’altro in rovina un settore vitale per le sorti di un Paese, quale quello agricolo, divenuto invece la base portante dello sviluppo in nazioni come l’Irlanda, anche attraverso una seria e rigorosa politica di incentivi in favore dei giovani”. Lo ha scritto in una nota monsignor Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale calabra (Cec) e arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Il presule ha evidenziato i fenomeni del “consumismo che ci assedia”, la “‘ndrangheta che soffoca le nostre città”, gli “schiavisti di oggi, che fanno mercato di esseri umani da una costa all’altra del Mediterraneo” e quelli “che nelle nostre campagne – con minor pericolo, ma uguale profitto – lucrano da caporali sulla fatica dei braccianti, pagati 2/3 euro l’ora”. Richiamando alcuni episodi di cronaca, mons. Bertolone ha ricordato come” il caporalato è un fenomeno tutt’altro che relegato tra le pagine nere del passato”, sottolineando la “paga di fame corrisposta a dei poveri sfruttati, migranti e no, in molte aree del Paese ed in particolare al Sud e pure in Calabria”. Il presidente dei vescovi calabresi ha detto che “oggi il caporalato è reato”, ma la “buona legge non è bastata a sradicare il fenomeno”, richiamando così all’“etica” e alle “coscienze rette riconoscono il bene dal male ed osservano le leggi”. Per mons. Bertolone, “è necessario un maggiore impegno se si vuole vivere in un’Italia più equa, più solidale nel far affermare prima e presidiare poi – attraverso i tutori della legge – il bene comune”. Agenzia Sir
Il vescovo di Reggio Calabria, monsignor Fortunato Morrone, si è recato stamattina presso la sede della “Lactalis”, nel quartiere di San Gregorio. I lavoratori della multinazionale stanno attraversando una fase delicatissima, il loro posto di lavoro è messo seriamente a repentaglio.
Lunedì si terrà un importante convegno a Reggio Calabria alla presenza, tra gli altri, del presidente nazionale delle Acli. Interverranno don Francesco Megale e il pm Stefano Musolino.
Si è conclusa la riunione della Conferenza episcopale calabra (Cec): i lavori si sono svolti lo scorso 6 giugno presso il Seminario regionale “San Pio X” di Catanzaro. I vescovi hanno affrontato diversi temi nel corso del loro confronto a partire dalla tornata elettorale che domenica riguarderà ben 75 comuni in Calabria.
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