
Reggio Calabria, il Csi in campo contro il bullismo
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo, nove società sportive di calcio e volley sono scese in campo per lanciare un forte messaggio attraverso i valori sani dello sport.
Inaugurato il campo sportivo di Monasterace (Reggio Calabria). Si tratta di un polo sportivo realizzato con i fondi del Ministero dell'Interno.
Il taglio del nastro è stato affidato al magistrato Giuseppe Lombardo, alla sua prima uscita ufficiale da Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria. Lombardo è nato e cresciuto a Monasterace ed ha giocato per diversi anni anche nella squadra dilettantistica del paese.
«Su questo campo ho giocato tante volte – ha dichiarato Lombardo – allora era bello come oggi. Ricordo gli accesi derby tra Monasterace e Nuova Virtus. Uno lo decisi con un mio gol». Hanno presenziato all'iniziativa il procuratore di Locri Luigi D’Alessio, il presidente del Tribunale di Locri Rodolfo Palermo, il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, il capogruppo Pd Sebi Romeo e il vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva.
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo, nove società sportive di calcio e volley sono scese in campo per lanciare un forte messaggio attraverso i valori sani dello sport.
In riva allo Stretto celebrata la Giornata internazionale per la tolleranza e contro la non violenza grazie all’iniziativa del Csi reggino ospitata al PalaColor di Pellaro.
L’invito dei giocatori della Reggina, Gori e Canotto insieme e del direttore dell’Ufficio sport, turismo e tempo libero della diocesi di Reggio Calabria – Bova, don Zampaglione.