
La Messa in suffragio del Papa sarà giovedì in Cattedrale a Reggio
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Il santo del giorno del 27 luglio è san Pantaleone. Un santo che "unisce" la Laguna veneziana all'Area grecanica reggina. Scopri perché.
Il 27 luglio la Chiesa cattolica celebra San Pantaleone martire. Vissuto intorno al II secolo dopo Cristo, la tradizione agiografica lo identifica come figlio del pagano Eustorgio, uomo molto ricco di Nicomedia, e di Eubula, che lo educò al cristianesimo.
Il culto di Pantaleone è molto antico; il santo compare sia nel gruppo greco dei medici «anargiri" sia nel gruppo occidentale dei Quattordici Intercessori (o Quattordici Ausiliatori). A Costantinopoli, gli fu dedicata una chiesa da Giustiniano nel VI secolo; nella medesima epoca gli furono intitolati un monastero di Gerusalemme e un altro nel deserto del Giordano. Dall'Oriente il culto passò in Italia; a Roma, Pantaleone era il patrono di tre chiese. È inoltre patrono della diocesi di Crema. Venezia si mostrò ancora più ospitale verso il martire di Nicomedia; sulla laguna, Pantaleone era così popolare e il suo nome così diffuso che fini con designare il veneziano tipo nella commedia italiana.
Nel cuore dell'area grecanica, esattamente nel comune di San Lorenzo, insiste una frazione denominata appunto San Pantaleone. Si tratta di una frazione che negli ultimi anni sta subendo un graduale spopolamento in favore dell'area costiera.
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