
Reggio Calabria, impegno per i detenuti: intesa arcidiocesi – carcere
L’intesa siglata questa mattina presso la sala “Monsignor Giovanni Ferro” della diocesi reggina tra l’arcivescovo Morrone e il direttore degli istituti penitenziari Carrà.
Torna la festa patronale a Marina di San Lorenzo. Il borgo grecanico, nei primi giorni di agosto, vivrà la consueta preghiera alla Santissima Trinità.
La comunità di Marina di San Lorenzo e la parrocchia del borgo jonico, anche se in tono minore, proporranno un momento di forte aggregazione e di profonda spiritualità: la festa della Santissima Trinità, che tra qualche giorno, animerà la comunità laurentina. In questo difficile momento, l’evento religioso, assume un significato molto particolare. Ci porta infatti a volgere lo sguardo alla realtà di Dio e al mistero della salvezza, realizzato dal Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo, rammentandoci che l’amore di Dio verso di noi è tutto, ed eterno.
«Quest’anno», ha spiegato don Giovanni Zampaglione, «nel rispetto delle restrizioni imposte dal Covid-19 ci saranno soltanto le celebrazioni religiose, incorniciate dai canti liturgici eseguiti dal Coro della Parrocchia Santissima Trinità e momenti di riflessione». Non avranno quindi luogo la consueta processione per le vie del paese ed i festeggiamenti civili.
Come vuole la tradizione, le celebrazioni religiose inizieranno giovedì 5 agosto, con la messa delle 18.30. Proseguiranno venerdì 6 e sabato 7 agosto con la recita del Santo Rosario seguito alle 18.30 dalle Sante Messe. Al termine di ogni celebrazione in programma ci sarà l’Adorazione Eucaristica. Si arriverà così all’ ultima giornata di domenica 8 agosto. Essa, avrà come parte centrale le Sante Messe delle ore 9 e 19. «A quest’ultima», ha evidenziato il parroco, «parteciperanno i portatori della Sacra Effigie della Santissima Trinità».
«Mi auguro», ha concluso il parroco, «che la Festa della SS. Trinità ci faccia crescere nello spirito di comunione e del volerci bene».
L’intesa siglata questa mattina presso la sala “Monsignor Giovanni Ferro” della diocesi reggina tra l’arcivescovo Morrone e il direttore degli istituti penitenziari Carrà.
Preghiera e rinnovato impegno hanno accompagnato la Giornata voluta dall’arcidiocesi e dal comune di Reggio Calabria per ricordare le anime dei 45 naufraghi accolti in riva allo Stretto sette anni fa.
Il momento di sintesi e condivisione del percorso intrapreso sarà ospitato alle 18 presso l’Auditorium della Scuola allievi Carabinieri del rione Modena.