Avvenire di Calabria

Il vescovo emerito di Lamezia Rimedio fa gli auguri per Natale

Il presule ha volto lo sguardo anche sulle questioni politiche: «Da parte della nuova Amministrazione si attende l’impostazione del progetto bene comune,con una nuova convivenza cittadina serena e solidale»

Redazione Web

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L'arcivescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio ha inviato - in una nota - un messaggio di Natale alla città ed alla Diocesi. "Come vedo a Lamezia Terme questo Santo Natale? E’ sempre un avvenimento tra i più meravigliosi e sorprendenti che si rinnova: «In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio…e il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi». Così inizia il prologo del Vangelo di Giovanni. Il Bambino Gesù, sintesi vivente di divinità e di umanità, va accolto, possibilmente, da tutti con fede e con cuore".

"In particolare - afferma l'arcivescovo emerito della diocesi lametina - vedo due opportunità per la città di Lamezia Terme e per la Diocesi. Per quest’ultima si ha una nuova guida che continuerà, con la sua preparazione e con il suo zelo, il percorso di fede, di solidarietà umana e cristiana finora compiuto. La nuova guida è il vescovo Giuseppe Schillaci".

Rimedio ha poi volto lo sguardo sulle questioni politiche: "Da parte della nuova Amministrazione si attende, dopo i commissari, il riordinamento della città  e l’impostazione del progetto bene comune, l’insieme delle condizioni per una nuova convivenza cittadina serena e solidale. Ritengo che non va dimenticata la gratitudine al vescovo emerito monsignor Cantafora per la chiesa di San Benedetto, la cui figura ricorda ai lametini, con il motto ‘ora et labora’, un’iniziale traccia di umanesimo cristiano, per essere umani nel degrado di parte del nostro Paese e cristiani di fronte ad una certa indifferenza diffusa".

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