Avvenire di Calabria

La rappresentante territoriale del Governo ha incontrato per la prima volta i primi cittadini dei comuni che "guardano" alla dirimpettaia Sicilia

Infrastrutture, sanità e ambiente: ecco le richieste dei sindaci dell’area dello Stretto al prefetto Vaccaro

Diverse le questioni affrontate, anche in questa occasione emerse una serie di criticità, ma anche sfide che il territorio sarà chiamato ad affrontare

di Redazione Web

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Proseguono gli incontri del neo prefetto programmati in provincia di Reggio Calabria con i rappresentanti delle istituzioni e realtà locali. Questa volta è toccato ai sindaci dell'area dello Stretto. Infrastrutture, sanità, sviluppo del territorio e carenze di personale nelle amministrazioni locali, alcuni dei temi al centro del confronto.

Il prefetto Vaccaro incontra i sindaci dell'area dello Stretto

Il Prefetto Clara Vaccaro ha incontrato presso il Comune di Cardeto, accolta dal Sindaco Daniela Arfuso e dal Sindaco di Laganadi, Michele Spadaro, Presidente dell’Associazione di Comuni “Area dello Stretto”, i Sindaci e Commissari di Calanna, Campo Calabro, Cardeto, Fiumara, Laganadi, Motta San Giovanni, San Roberto, Sant’Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scilla, Villa San Giovanni.


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Durante la riunione, rientrante nell’ambito degli incontri programmati in provincia con le Istituzioni e le realtà locali, i Sindaci hanno rappresentato le principali problematiche che interessano il territorio, caratterizzato da enormi potenzialità e da criticità risalenti ancora irrisolte.

Le richieste del territorio

Sono state evidenziate, in particolare, le carenze della rete infrastrutturale di collegamento, il dissesto idrogeologico, la prevenzione incendi, i disservizi della rete idrica, le difficoltà nel contrasto all’abbandono di rifiuti, la limitata presenza di presidi sanitari di prossimità, il ritardo nello sviluppo delle aree industriali, le carenze di personale nelle Amministrazioni locali.

Al riguardo, il Prefetto ha assicurato che si attiverà per il superamento delle diverse criticità, coinvolgendo i soggetti istituzionali competenti e favorendo il dialogo tra i rappresentanti degli Enti interessati.

Il confronto con gli studenti: un comune impegno per il futuro del territorio

Nella mattinata, inoltre, il Prefetto si è recato presso l’I.I.S. “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni, dove è stato ricevuto dal Sindaco, Giuseppina Caminiti, e dal Dirigente Scolastico, Maristella Spezzano.

Nell’occasione, vi è stato un confronto con gli studenti su tematiche di stretta attualità e sulle prospettive di sviluppo e crescita del territorio, nel quale sono stati evidenziati il ruolo delle nuove generazioni come motore del cambiamento e l’imprescindibile necessità di far sentire la loro voce, manifestando idee, aspirazioni, bisogni e necessità.

A seguire, poi, il Prefetto, accompagnato dal Sindaco di Campo Calabro, Rocco Repaci, ha visitato l’azienda Policom, sita nella zona industriale, realtà imprenditoriale presente con prodotti di eccellenza in oltre 30 Paesi nel mondo.

Il comunicato dei sindaci

«Noi sindaci siamo ben felici di aver “condiviso” la presenza del Prefetto con i giovani e con le forze produttive del territorio: abbiamo “goduto” di una rara empatia che ci rigenera nel difficile impegno amministrativo quotidiano», hanno espresso in una nota i primi cittadini dell'area dello Stretto.


PER APPROFONDIRE: Ponte sullo Stretto, espropri: questione spinosa. Ciucci a confronto con le istituzioni locali


A Palazzo Margiotta a Cardeto i primi cittadini hanno avuto modo di rappresentare al Prefetto tutte le criticità del territorio ma anche le enormi potenzialità, ricevendo ascolto, attenzione e con la certezza che saranno aperti tutti i tavoli istituzionali necessari a mettere fuoco le piccole e grandi questioni che ci impegnano. Un territorio vasto che va dal mare alla montagna, dallo Stretto a Gambarie, con un paesaggio mozzafiato e un ambiente in cui ricade il Parco nazionale d’Aspromonte, la zona a protezione speciale della Costa Viola, quei piccoli borghi straordinari che fanno grande l’Italia da sempre con i loro campanili. 

Le emergenze da risolvere

«Siamo un territorio vasto e variegato, dalle enormi potenzialità ma ancora in difficoltà per problemi di sempre, legati alla mancanza di infrastrutture di collegamento che determina lo spopolamento, aggravato dalla progressiva chiusura dei plessi scolastici, dalla progressiva sospensione dei servizi e, purtroppo, dal venir meno dei requisiti minimi di sicurezza», ancora la nota.

«Legalità e sicurezza - sottolineano ancora i sindaci - sono le parole guida nella nostra azione amministrativa: ogni giorno combattiamo per la tutela ambientale divenuta emergenza; per la raccolta dei rifiuti con la presenza di microdiscariche, che proliferano senza impianti di videosorveglianza capillari del territorio; per i disservizi del sistema idrico; per la mancanza di una sanità di prossimità, il dissesto idrogeologico, gli incendi, l’erosione costiera».

Potenzialità e sfide dell'area dello Stretto: c'è anche il Ponte

I primi cittadini nel corso del confronto con il prefetto Vaccaro hanno anche evidenziato «le enormi potenzialità di un’Area dello Stretto infrastrutturata, turistica, ricettiva, attrattiva di investimenti e di insediamenti».


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«Per noi oggi è tempo di sfide, forse della più grande sfida tecnologica dell’intero Paese: il ponte sullo Stretto di Messina, che ha i piedi in uno dei nostri comuni, Villa San Giovanni, ma deve vedere tutti noi attori protagonisti del governo del cambiamento di un territorio più vasto, quale è appunto l’area dello Stretto», prosegue la nota.

«La prospettiva occupazionale e quella turistica della nostra area non può che impegnarci in una seria fase di indirizzo politico: vogliamo ridisegnare questi territori come un unicum, per avere prospettive di rilancio unitarie. Le sfide si vincono insieme e quest’associazione sa di aver bisogno di tutti i nostri comuni, di tutte le nostre visioni, di tutte le nostre energie», concludono i primi cittadini.

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