Avvenire di Calabria

In questi giorni tantissimi ospedali stanno celebrando il riconoscimento dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nei propri reparti d'eccellenza

IRCCS, cosa manca all’onco-ematologia del Gom di Reggio Calabria?

Al Gom di Reggio Calabria sono quasi due anni che si attende il responso ufficiale per l'istituzione di questo presidio nell'area di onco-ematologia

di Redazione Web

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In questi giorni tantissimi ospedali stanno celebrando il riconoscimento dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nei propri reparti d'eccellenza. Al Gom di Reggio Calabria sono quasi due anni che si attende il responso ufficiale per l'istituzione di questo presidio nell'area di onco-ematologia.

IRCCS al Gom di Reggio Calabria, iter aperto

Si fa spesso un gran parlare della sanità del Mezzogiorno d'Italia e tante volte lo si fa in negativo. C'è un'eccellenza tutta reggina che - da due anni - attende il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Ci stiamo riferendo ai reparti di Ematologia e Oncologia del Grande ospedale metropolitano (Gom) che attendo questo riconoscimento che sarebbe a dir poco storico.


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Nel 2021, infatti, è stato espresso parere di conformità alla programmazione sanitaria regionale del Centro emato-oncologico del G.O.M. di Reggio Calabria quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS).

Si tratta di un primo importante traguardo ottenuto in seguito a ingenti sforzi organizzativo manageriali e nonostante le grandi energie profuse nel fronteggiare la pandemia di COVID-19, che pone le basi per il prosieguo dell’iter ministeriale per il riconoscimento definitivo del C.R.E.O. e che, nel caso, com’è auspicabile, andasse in porto, doterebbe Reggio e la Calabria del primo IRCCS della storia. Ovvero un istituto di eccellenza, specializzato, attrattivo, che fungerà da propulsore per tutta la Sanità calabrese.



Due anni fa, il DCA dell'allora Commissario ad Acta, dott. Guido Longo, è arrivato dopo il via libera dei ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze al riconoscimento quale Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) dell’istituendo “Centro di riferimento emato-oncologico (C.R.E.O.) Calabria”, all’interno del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio.

Nel DCA si tiene anche conto che «dall'esame complessivo degli atti di programmazione sanitaria regionale risulta l'individuazione del G.O.M. quale hub per l'Area regionale Sud in tutti i livelli organizzativi attinenti alla rete ospedaliera, alla rete dell'emergenza-urgenza, alle reti tempo-dipendenti e alle reti specialistiche, oltre la collocazione nella stessa Azienda di funzioni con bacino regionale e Centri di riferimento specialistico regionale».

Cosa sono gli IRCCS?

Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sono strutture di eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che perseguono finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico, in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari. Gli IRCCS erogano anche prestazioni di ricovero e cura di alta specialità oppure svolgono altre attività aventi carattere di eccellenza. 

La loro peculiarità consiste nella cosiddetta traslazionalità dell’attività di ricerca, vale a dire nella trasferibilità alla pratica clinica dei risultati della ricerca. 


PER APPROFONDIRE: Il Centro Nascita del Gom e l’eccellenza dell’umanità


Gli IRCCS accedono ai fondi che il Ministero della Salute mette a disposizione per sviluppare l’attività di ricerca (ricerca corrente, ricerca finalizzata e finanziamento in conto capitale per il rinnovamento tecnologico). Beneficiano, inoltro, della destinazione del 5 per mille sulla dichiarazione dei redditi di cittadini e aziende. 

Sud (quasi) fuori dall'elenco nazionale

Su 24 IRCCS pubblici in Italia, sotto Roma ce ne sono solo 5: Istituto nazionale tumori Fondazione Giovanni Pascale di Napoli per l'oncologia, Ente Ospedaliero specializzato in gastroenterologia Saverio De Bellis a Castellana Grotte (BA) per la gastroenterologia, l'Istituto tumori Giovanni Paolo II a Bari e il CROB Centro di riferimento oncologico della Basilicata a Rionero in Vulture (PZ) quest'ultimi sempre per oncologia e, infine, il più vicino a Reggio Calabria cioè l'IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina che si occupa di neuroscienze nell'ambito della prevenzione, del recupero e trattamento delle gravi neurolesioni acquisite.

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