Il 13 ottobre, alle 10, l’Aula Magna “L. Quaroni” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ospita il workshop “La competitività dei sistemi portuali italiani”, promosso dal Dipartimento di DiGiES in collaborazione con Federmanager. L’appuntamento riunisce docenti, rappresentanti istituzionali e imprese per discutere azioni concrete a sostegno della competitività del sistema portuale nazionale, con uno sguardo specifico all’area dello Stretto.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di DiGiES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con Federmanager, e si terrà nell’Aula Magna “L. Quaroni” (Via dell’Università 25, Reggio Calabria). Il DiGiES (Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane) ha curato il programma scientifico insieme ai professori Domenico Marino e Corrado Savasta.
Dopo i saluti istituzionali, la sessione scientifica propone analisi, casi di studio e proposte operative rivolte al rafforzamento delle filiere marittime e logistiche. Tra gli obiettivi figurano il miglioramento dell’integrazione terra–mare, l’accessibilità multimodale e la costruzione di sinergie pubblico–private per rendere più efficaci politiche e investimenti nel breve e medio periodo.
Al centro del confronto vi sono le sfide della transizione digitale e green, l’innovazione tecnologica applicata ai processi portuali e la diffusione di standard e soluzioni che possano aumentare la produttività, ridurre gli impatti ambientali e accrescere la competitività internazionale dei porti italiani, con attenzione alle opportunità per il Mezzogiorno e l’area dello Stretto di Messina.
Il programma dedica spazio alla governance e agli investimenti necessari per infrastrutture e servizi, nonché allo sviluppo di competenze manageriali. L’iniziativa punta a valorizzare il capitale umano e a favorire un dialogo stabile tra università, imprese e istituzioni.
«Vogliamo passare dalle diagnosi alle soluzioni: il workshop raccoglie contributi utili a orientare decisioni e investimenti di breve e medio periodo,» dichiarano il Prof. Domenico Marino e il Prof. Corrado Savasta. «L’obiettivo è costruire una piattaforma di collaborazione stabile tra università, imprese e istituzioni per politiche più efficaci e cantierabili».
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