Avvenire di Calabria

Realizzato un pozzo d’acqua potabile

La diocesi di Oppido aiuta la Costa d’Avorio

Un segno voluto dal vescovo, monsignor Francesco Milito

Redazione Web

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Terminata in Costa d’Avorio la costruzione di un pozzo d’acqua potabile, realizzato grazie ai contributi raccolti nell’Anno della carità nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Un segno voluto dal vescovo, monsignor Francesco Milito, e che si inscriveva anche nel contesto del Congresso eucaristico vissuto dalla diocesi calabra, che oltre alla realizzazione della Casa di accoglienza, a Oppido, si è concretizzato nell’aiuto offerto dalle parrocchie della diocesi alla Chiesa di Divo, nel Paese africano. Nel 2014, tramite l’Ufficio missionario diocesano, era arrivata al vescovo la richiesta di aiuto per la realizzazione di un pozzo d’acqua potabile che potesse fornire la parrocchia e l’intero villaggio da parte di don Benedetto Torres Barrientos, missionario in Costa d’Avorio dal 1979. Mons. Milito fece propria la richiesta proponendola come segno concreto. Come spiega don Paolo Martino, direttore dell’Ufficio missionario, “sebbene fosse difficile raggiungere l’acqua in queste zone, durante la fase di perforazione si è trovata acqua in abbondanza, circa sette metri cubi a 60 metri di profondità e dopo aver perforato un consistente strato di granito”. Don Martino sottolinea come “la realizzazione del pozzo a Divo ha rappresentato la possibilità, per la chiesa di Oppido-Palmi, di aiutare concretamente la chiesa sorella della Costa d’Avorio e, allo stesso tempo, di incoraggiarsi a vicenda di fronte alle sfide che la Chiesa è chiamata ad affrontare nel nostro tempo”.

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