Avvenire di Calabria

La fattoria nel giardino del clan

Redazione Web

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Le esperienze che coniugano attività agricola e intervento sociale negli ultimi anni si sono moltiplicate ed è aumentata notevolmente anche l’attenzione dell’opinione pubblica, del mondo della ricerca e dei decisori politici verso queste pratiche innovative. L’agricoltura sociale, infatti, rappresenta un’occasione importante per il ri–orientamento dell’agricoltura verso strategie multifunzionali capaci di produrre alimenti sani, attenti alle tradizioni, legati al territorio, e allo stesso tempo rappresentare soluzioni nuove per la coesione del territorio. È in questo quadro d’insieme che si colloca l’esperienza del Consorzio Macramè e dei suoi soci, che nello specifico ha realizzato presso il terreno confiscato sito in Placanica di Pentedattilo – Melito Porto Salvo l’esperienza della Fattoria “Ferruccio Piazzoni”, dove si realizzano diversi progetti di formazione e di orientamento per l’inserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati.
Si punta a realizzare un laboratorio di trasformazione di prodotti agricoli per la produzione di conserve (confetture, marmellate, sottoli, sottaceti, patè e altre conserve) dove formare e impiegare soggetti con fragilità sociali, respinti dal normale mercato del lavoro. Contestualmente si cerca di promuovere tra il mutualismo e il protagonismo civico che contraddistingue da sempre la cooperazione sociale.
La strategia progettuale è sostenuta dalla necessità di pensare al perfezionamento di una filiera agroalimentare promossa presso il terreno confiscato di Placanica, di cui il Consorzio Macramè è affidatario, capace ad esempio di sopperire alle carenze rilevate nella commercializzazione di alcuni prodotti: vi è infatti la necessita di coprire il surplus di produzione agrumicola evitando il deperimento delle materie prime – quali gli agrumi già prodotti dal consorzio – strutturando processi di trasformazione per la produzione di conserve agroalimentari: confetture e marmellate. Con la creazione degli orti urbani e dei gruppi di acquisto solidali, che hanno contribuito a portare sempre più prodotti verdi nelle nostre case, il mercato della lavorazione dei prodotti agricoli è entrato in una nuova fase di sviluppo.
Verdure sott’olio, ortaggi sott’aceto, primizie in salagione, sughi di ogni tipo, salse verdi, paté, confetture cotte e crude, e moltissime altre preparazioni artigianali. La possibilità di trasformazione dei prodotti agricoli potrebbe essere potenzialmente infinita.
L’idea è di convertire parte del terreno di Placanica destinandolo alla produzione di ortaggi in serra tali da garantire più cicli di raccolta.

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