Avvenire di Calabria

Deposto un cuore di garofani ai piedi della statua di San Luigi Orione in occasione del 16 anniversario della canonizzazione

La festa di San Luigi Orione in ricordo di Nino Candido

Redazione Web

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E’ stato il Maresciallo capo Angelo Candido, papà del compianto Nino, perito in un vile attentato ad Alessandria, a deporre il cuore di garofani ai piedi della statua di San Luigi Orione, in occasione del 16 anniversario della canonizzazione del nostro fondatore don Orione. A consegnare il cuore floreale ad Angelo Candido è stata la nuora, Elena Barreca, moglie del figlio Nino.

I Pompieri paura non hanno, no invece loro la paura ce l’hanno ma sono così bravi ad avere il coraggio di affrontare la paura, con queste parole ha aperto la cerimonia il parroco rettore del santuario di Sant’Antonio di Padova don Graziano. Il sacerdote Orionino ha ribadito anche, che la missione del vigile del fuoco è una delle più pericolose in quanto sempre in prima linea e con spirito di sacrificio. Inoltre ha anche elogiato i medici, gli infermieri, operatori sanitari, i volontari e le forze dell’ordine che in questo periodo di pandemia non si sono risparmiati ed hanno e stanno lavorando duramente per salvare più vite umane possibili e rimanendo attenti e responsabili accanto soprattutto alle persone più fragili ed sposte al contagio, come gli anziani.

Il 16 maggio per la comunità Orionina è anche la giornata della Carità, esordisce ancora don Graziano, quella Carità che ha visto sempre in prima linea San Luigi Orione, aiutando gli ultimi, i bambini e gli anziani. Quella Carità che lo ha visto partire da Tortona senza indugi e senza paura, proprio come i Vigili del Fuoco, per portare aiuto e soccorso alle città di Reggio e Messina colpite duramente dal terremoto del 1908, lasciando un segno indelebile in questa sua città di adozione.

Un grazie anche ai volontari che operano per e nella parrocchia e nell’Opera: la Misericordia, la Protezione Civile don Orione, i volontari Caritas e le associazioni ad essa collegate, per il servizio reso alla comunità parrocchiale e alla città. Alla cerimonia presenti anche i parenti di Elena e Nino. Presente anche il sacerdote che li ha sposati e che non è voluto mancare a questo momento importante e solenne, don Giacomo D’Anna, il quale ha benedetto il Cuore floreale. Il giorno di festa è iniziato la mattina con la preparazione di 90 pasti caldi destinati alle famiglie in difficoltà della parrocchia.

A cucinare le gustose pietanze sono state due dipendenti della Casa di riposo don Orione, che con la collaborazione dei Volontari Orionini hanno preparato i pasti nei contenitori offerti dal negozio “Splendidi Splendenti” di Fabrizia e Veronica. Come sempre la distribuzione dei pasti è toccata ai Volontari della Protezione Civile Don Orione e della Misericordia. Giornata piena di lavoro, ma ricca di valori. Grazie doveroso e affettuoso ai tanti benefattori che ci permettono di essere accanto ai più poveri: San Luigi Orione amava dire «Fare del Bene sempre, del bene a tutti e del male mai a nessuno. Ave Maria e Avanti!»

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