
Inaugurata la nuova chiesa di Roghudi: simbolo di fede, storia e comunità
L’arcivescovo Fortunato Morrone ha presieduto la celebrazione. Le parole del parroco don John Leula: «Un tempio per incontrare Dio e costruire fraternità».
La parrocchia di Roghudi e Marina di San Lorenzo nella ricorrenza del 14 febbraio ha partecipato numerosa per riflettere e approfondire questa giornata come omaggio cristiano dell'amore. Nello "spezzare" la Parola di Dio, don Giovanni Zampaglione, parroco di Roghudi e Marina di San Lorenzo, si è soffermato sul Vangelo dove Gesù compie un gesto inaudito: quello di guarire un lebbroso. Non scordiamo però che c'è una malattia peggiore della lebbra - ha detto don Giovanni - più ripugnante: è la lebbra del peccato. Chiediamo a Gesù di purificare e toccare i tanti cuori infettati da questo virus mortale.
L’arcivescovo Fortunato Morrone ha presieduto la celebrazione. Le parole del parroco don John Leula: «Un tempio per incontrare Dio e costruire fraternità».
Il sacerdote reggino racconta la sua esperienza vissuta nelle corsi degli ospedali cittadini e dell’Istituto ortopedico
Il 27 giugno 1998 nella Basilica Cattedrale l’ordinazione di quattro sacerdoti diocesani: don Antonio Bacciarelli, don Giuseppe Cosa, don Marcello Salamone e don Giovanni Zampaglione.