
Centenario don Italo Calabrò: la Città Metropolitana istituisce il Premio in sua memoria
Il progetto è rivolto agli studenti del IV° anno delle scuole secondarie di secondo grado dell’area

L’anniversario del 16 Giugno segna la scomparsa di Don Italo Calabrò, il sacerdote che ha dedicato la sua vita per il riscatto dei più diseredati e per il contrasto a tutte le forme di violenza e di criminalità. Quest’anno, l'anniversario si arricchisce di una ulteriore iniziativa a favore dei bambini della comunità reggina. La Piccola Opera Papa Giovanni da Lui fondata nel 1968 ha deciso di realizzare nel terreno della Casa Gullì del gebbione ,d’intesa con il Comune di Reggio, un parco giochi integrato dove tutti i bambini della zona sud potranno fruire di una area ludica accessibile a tutti. Un gesto di amore e di ringraziamento che l’associazione nel cinquantesimo anno del suo servizio ha scelto di fare ad una città che in tutti questi anni ha dimostrato attenzione e sincera solidarietà verso le persone fragili che la Piccola Opera ha accolto. Il progetto, che entrerà a breve nella fase esecutiva, sarà presentato nella conferenza stampa prevista per le ore 18,30 nella Villa Gullì, dal Presidente della Piccola Opera Pietro Siclari, dall’architetto Alessandra Surace e dal Prof. Francesco Bagnato dell’Università Mediterranea con la quale è stato stipulato un protocollo d’intesa che prevede la collaborazione scientifica gratuita. Il programma della giornata, organizzata dai gruppi giovani di Ottavo Giorno, Gabbiano e Agape e che vedrà la presenza delle persone accolte nei diversi centri, degli operatori e dei volontari, prevede alle 17,30 la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, da un momento di animazione e cena sociale. Concluderà il concerto del gruppo musicale Taranta Nova dello Stretto.

Il progetto è rivolto agli studenti del IV° anno delle scuole secondarie di secondo grado dell’area

Insieme a Giuseppe conosciamo il laboratorio di Giornalismo: la scrittura diventa uno spazio di espressione e di relazione per i giovani adulti con disabilità

Un modo per ricordare don Italo Calabrò che ha speso la sua vita nel dono