Avvenire di Calabria

Anche le Acli, nel loro ramo che si occupa dei pensionati, aderiscono alla giornata fortemente voluta da papa Francesco

Domani è la prima giornata dei nonni e degli anziani voluta da Papa Francesco

L'obiettivo è rinsaldare il rapporto intergenerazionale. In particolare, la Fap Acli auspica a un graduale invecchiamento attivo

di Redazione Web

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Domani e lunedì è la prima giornata dei nonni e degli anziani voluta da Papa Francesco. Ecco come sarà festeggiata dai pensionati delle Acli.

La prima giornata dei nonni e degli anziani

Per Papa Francesco, la ragione di questa scelta è semplice. «È importante che i nipoti ed i nonni si incontrino». Un dato non scontato. Infatti, purtroppo, viviamo in una cultura quella dello scarto che butta via ciò che non è più utile.

Per questo motivo, la Federazione anziani e pensionati (Fap) delle Acli Calabria aderisce alla giornata mondiale. Una data, voluta da Papa Francesco il 25 luglio, in prossimità della ricorrenza dei Santi Gioacchino ed Anna, che la tradizione considera i “nonni di Gesù” .

Secondo la Fap Acli nell’Enciclica "Fratelli Tutti" si ravvisa l’urgenza di ricostruire il dialogo tra generazioni, in una ottica del dono della reciprocità del «dare e ricevere» per contrastare una logica che arriva a svalutare persino le persone, come gli anziani che, sembrano essere solo un peso per la società.

Sotto questo profilo la Fap Acli Calabria ritiene che debba essere ripensato il modo di intendere ed operare in relazione all’invecchiamento attivo poiché l’anziano può ancora essere inserito in percorsi produttivi e sociali nei servizi alle città ed ai quartieri In particolare.

Scrive don Giuseppe Grampa: «Mi piace pensare alla vita umana, come un grande albero: solo se ha radici profonde può allargare nel cielo i suoi rami. Così la nostra generazione avrà futuro, grandi rami, solo se custodiremo le nostre radici, il nostro passato, gli anziani, i nostri nonni».

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