
Reduce dalla sconfitta interna nel derby contro la Benacquista Latina, l'Eurobasket Roma - prossima avversaria della Viola Reggio Calabria - finora ha vinto solo tra le mura amiche contro Casale Monferrato e Trapani. Certamente, sul palazzetto capitolino gli uomini di coach Davide Bonora, storico play delle romane del basket, punta i tasselli per imbastire una salvezza serena seppur questo avvio di campionato conferma le tante perplessità sul roster, avanzate già da questa estate. Un gruppo che è un mix tra vecchie glorie, a tal proposito ritroveremo sul parquet Alex Righetti, ma anche il navigato Malaventura, assieme a giovani interessanti, su tutti i pivot Vangelov e Cicchetti. Di certo l'osservato speciale è l'ex di turno, miglior realizzatore sino ad oggi del campionato, Moe Deoloach, che Bonora spesso fa giocare da play, nonostante l'americano ex Viola sia una point-guard che fa dell'isolamento il suo marchio di fabbrica. Una squadra che, assieme a Deloach, Righetti e Vangelov, completa il quintetto con l'altro statunitense, Tony Easley e il naturalizzato Nicolas Stanic, in cabina di regia. Quello che appare debole è il turnover dei titolari con dei subentranti (al pari di quanto accaduto sinora alla Viola) che non hanno garantito punti e rendimento pari a quello dello starting five. A conferma di ciò i numeri dell'Eurobasket, con un attacco tutt'altro che irresistibile (73,6 punti di media) con una carenza strutturale nel tiro dall'arco (27%) e un dazio importante da pagare tra palle perse e quelle recuperate (11,6 e 6,4). Numeri che descrivono una squadra in difficoltà, certo, ma che in casa potrà fare la voce grossa, soprattutto se sarà permesso a Deloach di infiammarsi. Da comprendere, poi, come Paternoster decida di difendere contro il reparto lunghi di Roma che - numericamente - sembra più nutrito rispetto a quello dei neroarancio.