Avvenire di Calabria

La Voce di Antigone: a scuola un podcast sulla cultura di genere

Sei puntate tematiche sulla cultura di genere, risultato di un percorso di formazione e sensibilizzazione durato oltre un anno

di Redazione Web

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Gli esperti si sono confrontati con gli studenti sull’importanza dei media nel formare l’opinione pubblica

Poco prima delle vacanze all’interno dell’Aula Magna del Polo Tecn. Prof. Marconi-Ipsia Art-Zanotti si è tenuto l’incontro di chiusura del progetto “La Voce di Antigone” e il lancio del podcast “Lezioni di Genere”. Sei puntate tematiche sulla cultura di genere, risultato di un percorso di formazione e sensibilizzazione durato oltre un anno, realizzato dal Centro Antiviolenza “A. Morabito” della Piccola Opera Papa Giovanni, organizzazione partner dalla Fondazione “Una Nessuna Centomila”, e da Living Camera, agenzia di comunicazione.



I protagonisti del progetto "La Voce di Antigone"

L’incontro ha visto la partecipazione di Celeste Costantino come rappresentante della Fondazione Una, Nessuna, Centomila. Insieme a Jennifer Guerra, giornalista e scrittrice, che ha pubblicato Il corpo elettrico, Il desiderio nel femminismo che verrà (Tlon 2020) e Il capitale amoroso. E poi Piero Sorrentino, giornalista, Autore Mondadori, Conduttore e autore di Zazà, Pagina3 e Tutta la città ne parla su Rai Radio3 con Giovanni Tizian, giornalista del quotidiano “Domani” già inviato del settimanale “L'Espresso”, direttore di Trame Festival. Insieme a Lucia Lipari, avvocata esperta di questioni di genere, per la Piccola Opera Papa Giovanni, e Maria Furfaro, autrice e formatrice per Living Camera, che hanno seguito l’intera progettualità. Veneranda Legato, professoressa e tutor del percorso per l’Istituto Marconi; Francesca Mallamaci, responsabile del centro Antiviolenza e casa rifugio della Piccola Opera, Francesca Lopresti, assessore all’Istruzione del Comune di Siderno.

Esperti e formatori a confronto con i ragazzi

Gli esperti si sono confrontati con gli studenti sull’importanza dei media nel formare l’opinione pubblica. E per diffondere una cultura dell’uguaglianza di genere, per promuovere un linguaggio più inclusivo e gentile, per saper riconoscere i segnali della violenza per prevenirla.

Le formatrici Furfaro e Lipari, insieme agli studenti, hanno inoltre presentato le diverse puntate del podcast, in cui si è parlato della questione femminile attraverso un viaggio che dall’Iran ha condotto i ragazzi in India, negli Stati Uniti e in Calabria. Della disuguaglianza di genere nello sport; del linguaggio dei media, dalla tv al cinema alla pubblicità, e di come a volte rendono la narrazione femminile stereotipata; della violenza di genere online, con ospite il garante della protezione dei dati personali, il Dott. Guido Scorza. Le ultime due puntate invece incentrate sulle molestie di strada e quindi sul Catcalling, attraverso interviste a ragazzi e ragazze di diverse fasce d’età, e su consigli di lettura mirati a target di lettori diversi.


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Un progetto intenso, che ha visto esperti di podcast, di marketing, di sound designer, di giornalismo, di questioni di genere, avvicendarsi e riflettere con i ragazzi, i veri protagonisti della progettualità. Le conclusioni della giornata hanno portato tutti a convergere sulla necessità di nuove narrazioni, ma soprattutto di iniziative volte a promuovere una cultura della parità e del rispetto di genere tra i giovani e nelle scuole. La conoscenza genera coscienza ed è leva per costruire un cambiamento culturale e sociale.

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