Avvenire di Calabria

“Il sale” è il nuovo album della band Kantiere Kairòs

Un viaggio musicale alla scoperta di persone che si sono fatte «sale della terra e luce del mondo»

di Redazione Web

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«Non è solo musica, ma il racconto vivo dei nostri ultimi sei anni», spiega la band cosentina

Un viaggio musicale alla scoperta di persone che si sono fatte «sale della terra e luce del mondo»: è il senso del nuovo album “Il sale”, firmato dalla christian rock band Kantiere Kairòs con l’etichetta discografica La Gloria. Qui il trailer ufficiale che evidenzia il filo rosso dell’album realizzato in studio, disponibile su tutte le piattaforme e in formato fisico.



«Non è solo musica, ma il racconto vivo dei nostri ultimi sei anni», spiega la band cosentina di musica cristiana, formata da Antonello Armieri (voce e chitarra acustica), Davide Capitano (basso), Gabriele Di Nardo (batterista), Giuseppe Di Nardo (chitarre).

La band Kantiere Kairòs racconta il nuovo lavoro

«Prima della pandemia, immaginavamo il nuovo lavoro come una naturale continuazione del percorso avviato con “Il soffio” (2013) e “Il seme” (2017): Dio che ispira, semina nel cuore e trasforma chi lo accoglie in sale per il mondo. Era questo il messaggio che volevamo condividere. Poi è arrivato il 2020, cambiando tutto tranne il nostro intento. Anzi, la visione si è rafforzata, grazie agli amici e colleghi che hanno camminato con noi in quei mesi difficili. Con loro abbiamo potuto raccontare di quel seme divenuto frutto, anzi, quelle vite trasformate in capolavori».

Così, prosegue il gruppo calabrese, «abbiamo intrecciato queste storie, vecchie e nuove, in un unico mosaico. Perché i veri protagonisti di questo concept album sono coloro che, con la loro testimonianza, sono diventati “sale della terra”. Alcuni sono diventati esempi di vita quotidiana e un riferimento per noi, altri ci hanno ispirati direttamente, lasciando segni indelebili con la loro luce, la loro scelta di accogliere Dio pienamente e vivere la Sua volontà. Abbiamo condiviso un pezzo del nostro cammino con loro, che ci ricordano una verità profonda: la santità non è irraggiungibile. Anche nella loro umanità mostrano che Dio ama ciascuno di noi in modo unico e speciale, vive in ciascuno di noi e ci dona la grazia di diventare “sale della terra e luce del mondo”».

Le canzoni

Le 14 canzoni fanno scoprire o conoscere meglio Carlo Acutis (“Ctrl + D”), Chiara Corbella Petrillo (“Siamo nati”), Natuzza Evolo (“Natuzza”), Mario Borzaga (“Fino alla fine”); portano a incrociare la strada delle Figlie di San Giuseppe di Rivalba (“Oltre la ragione”), delle Scintille di Maria (“Bruciare d’amore”), della samaritana al pozzo (“Parlami ancora”); riavvicinano a Maria (“Complice a Cana”), Giuseppe (“Il custode”), Chiara d’Assisi (“Tra le mani di chi prega”) e ai martiri di ogni giorno (“Nel bene”), con duetti straordinari insieme a Dajana, i Reale e fra Alessandro Brustenghi, perché è solo insieme che «ogni cosa fatta insieme splende di luce» (“Dall’amore in poi”).


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A cucire fra loro tutte le storie i singoli “Sono speciale” e “Miracolosamente”, oltre alla versione rimasterizzata di alcuni dei precedenti successi della band, in un packaging speciale.

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