Avvenire di Calabria

Giovani&Mafie, l'attività della magistratura - da sola - non basta

L’anteprima: Ma chi pensa all’educazione?

Redazione Web

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Torna in edicola L'Avvenire di Calabria, inserto diocesano di Reggio Calabria, di Avvenire.
Questa settimana grandissimo spazio destinato al tema giovani-'ndrangheta.
Le firme di Ennio Stamile, Mario Nasone e Carmine Gelonese ci porteranno a riflettere su alcuni rivolti dei fatti di cronaca recente che hanno riguardato la regione Calabria.
Di cosa parleranno? Di come gli arresti e le indagini possono essere solo una parte della lotta costante alla crimiinalità organizzata.
Ed è sul fronte dell'educazione che si gioca la sfida più ostica, così come ci conferma in un'intervista esclusiva suor Carolina Iavazzo, che è stata una delle più fidate collaboratrici di don Pino Puglisi a Brancaccio e che adesso opera a Bosco Sant'Ippolito ad un tiro di schioppo dalla residenza-bunker del clan Vottari-Pelle di San Luca.
Un'attività, la sua, con i figli di 'ndrangheta che si intreccia con quella del presidente del Tribunale per i Minorenni, Roberto Di Bella che assieme al procuratore Federico Cafiero De Raho è stato ospite di un dibattito promosso da ReggioNonTace di cui vi riportiamo gli echi.
All'interno delle pagine de L'Avvenire di Calabria, inoltre, si potrà leggere un ampio focus sulle vacanze dei disabili in riva allo Stretto: tra iniziative solidali e totale abbandono delle Istituzioni locali.
Ed ancora: la cronaca diocesana con la conclusione delle attività dell'Azione Cattolica e l'avvio delle celebrazioni del Corpus Domini e della festa del Sacro Cuore.
Questo e tanto altro all'interno delle pagine de L'Avvenire di Calabria, quì la digital edition.

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