Avvenire di Calabria

Si è tenuta stamattina, presso l’aula capitolare della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, la conferenza stampa di conclusione del progetto

“L’Arte Racconta”, progetto concluso. Morrone: «La cultura ci educa al bello»

Accanto all'arcivescovo metropolita di Reggio-Bova, monsignor Fortunato Morrone, presente un parterre de rois di esperti e istituzioni civili

di Redazione Web

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"L'Arte Racconta", progetto concluso. Morrone: «La cultura ci educa al bello». Si è tenuta stamattina, presso l’aula capitolare della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, la conferenza stampa di conclusione del progetto. Accanto all'arcivescovo metropolita di Reggio-Bova, monsignor Fortunato Morrone, presente un parterre de rois di esperti e istituzioni civili.

"L'Arte Racconta", progetto concluso. Morrone: «La cultura ci educa al bello»

Una conferenza stampa ricca di spunti, quella tenuta stamane all'interno dell'aula capitolare della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria. Sono stati analizzati i risultati del progetto “L’arte racconta. Icone del Rinascimento: dal marmo al digitale”, attuato dall’arcidiocesi di Reggio Calabria attraverso il Museo diocesano. La progettualità è stata sostenuta dai Fondi Pac 2014-2020 della Regione Calabria (in particolare grazie all'Azione 2 dal titolo "Rafforzamento del sistema museale – Annualità 2029"). L'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova ha concorso al progetto con una quota corrispondente alle prestazioni del personale strutturato interno costituito da 2 amministrativi contabili e da un redattore di Avvenire di Calabria.

Come scritto, alla conferenza stampa hanno partecipato esperti e istituzioni civili e religiose. Nel dettaglio, i saluti introduttivi sono stati affidati a monsignor Antonino Denisi, decano del Capitolo della Basilica Cattedrale; don Pietro Sergi, vicario episcopale per la Culturale; monsignor Demetrio Sarica, parroco della Basilica Cattedrale e don Domenico Rodà, direttore dell'Ufficio Beni culturali dell'arcidiocesi reggina.


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Gli esiti del progetto "L'Arte Racconta" sono stati illustrati da tre relatori: Lucia Lojacono, direttrice del Museo diocesano "Aurelio Sorrentino" di Reggio Calabria e responsabile scientifico del progetto; Giorgio Nordo, referente di Calabria Formazione e il noto restauratore Giuseppe Mantella.

il Progetto L’arte racconta dà ‘voce’ ad una selezione di trenta opere d’arte conservate nella Cattedrale, sia all’esterno (statua di San Paolo di Francesco Jerace, etc.) che all’interno (monumenti funebri cinque-seicenteschi, vetrate, dipinti, etc.), e nel Museo diocesano (dipinti, sculture, oreficerie sacre e tessuti liturgici). 

A ciascuna opera è associato un personaggio, scelto tra i protagonisti della storia del Cristianesimo (santi, personaggi biblici) e della Chiesa locale (vescovi, artisti). Personalità di spicco ma anche uomini e donne anonimi, scelti a rappresentare una categoria (la devota, il popolano, etc.); in un caso addirittura un elemento naturale (il fuoco). Per ciascun personaggio è stato registrato in studio un audio clip di alta qualità. A "prestare" la voce un attore professionista. Il personaggio racconta così in prima persona, con uno stile diretto e coinvolgente, la sua storia in relazione a specifici episodi storici della città e della Chiesa locale. Attraverso anche la drammatizzazioni di momenti chiave del passato; quali, ad esempio, la venuta di San Paolo a Reggio e il prodigio della colonna ardente, il terremoto del 1908 e così via.

Basterà scaricare l’App "L’arte racconta", disponibile gratuitamente negli store per Android e, a giorni, anche per IOS; inquadrare il QRcode esposto accanto all’opera e porsi in ascolto di una "telefonata" davvero speciale.


PER APPROFONDIRE: Al Museo diocesano, l’arte raccontata dai personaggi storici


I saluti istituzionali sono stati riservati a Salvatore Patamia, segretario regionale del Mic per la Calabria, che ha lodato l'iniziativa definendola la prima di questo tipo in Calabria; Daniela Vinci, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria; Irene Calabrò, Assessore alla Cultura, Comune di Reggio Calabria e Paolo Martino, Incaricato regionale Beni culturali ecclesiastici.

Le conclusioni dell'appuntamento sono state affidate all'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Fortunato Morrone. «La bellezza non appare se non attraverso la nostra umanità; - ha detto Morrone - la tecnologia ci permette di concretizzare l'immaginazione e di comunicarla. La bellezza se non comunica, però, non è buona: il bello non è estetismo, ma è una storia che si racconta».

«L'arte custodita in questo progetto racconta una grande tradizione popolare; in fondo, racconta tutto quello che siamo. Questa iniziativa ci educa al bello e ci aiuta a guardare con occhi diversi le brutture che vediamo, oggi, in questa città per invertire la rotta e lavorare assieme a costruire qualcosa di nuovo», ha concluso il pastore della Chiesa reggina.

La partnership

L’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova ha concorso al progetto “L’Arte Racconta” con una quota corrispondente alle prestazioni del personale strutturato interno costituito da 2 amministrativi contabili e da un redattore di Avvenire di Calabria. In particolare, nel corso di questi mesi, la redazione del settimanale diocesano ha prodotto diversi approfondimenti sul progetto, molti dei quali sotto forma di video-reportage.

Uno di questi ha “svelato” una tecnica particolare di restauro della statua di San Basilio attraverso un macchinario, utilizzato magistralmente dal restauratore Giuseppe Mantella, che proiettava luce pulsata per “cancellare” le modifiche successive (scritte, danneggiamenti o riparazioni di fortuna) rispetto alla versione originale. Clicca qui per vedere il video: https://fb.watch/av-zwchlCy/

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