Avvenire di Calabria

L’educazione dei minori in rapporto alla società

Presso l'Istituto Maria Ausiliatrice l'incontro con il Procuratore del Tribunale dei Minori, dottor Roberto Di Palma

di Francesco Matteo Giuffrè*

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È emerso dai racconti che spesso i genitori non riescono ad essere abbastanza presenti nella vita dei loro figli

Martedì 18 marzo 2025, presso l'Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria, si è svolto un incontro importante sul tema della tutela dei minori, con la partecipazione del Procuratore del Tribunale dei Minori, dottor Roberto Di Palma. L’incontro ha coinvolto non solo i docenti, ma anche i genitori degli alunni e gli stessi ragazzi, per un confronto costruttivo su temi delicati e attuali.



Il Procuratore Di Palma, pur nel rispetto della privacy dei soggetti coinvolti, ha condiviso con i presenti diverse storie di ragazzi che, a causa di comportamenti scorretti nell’uso dei dispositivi mobili e della navigazione in internet, sono finiti in situazioni problematiche, talvolta legate anche ad atti di criminalità. Nei suoi interventi, particolare attenzione è stata rivolta al benessere dei ragazzi: c’è un forte impegno da parte delle Istituzioni, ad offrire loro la possibilità di correggere gli errori commessi, in modo che possano riprendere un cammino positivo.

A confronto con i genitori

Un altro momento significativo è stato il dialogo del Procuratore con i genitori: è emerso dai racconti che spesso i genitori non riescono ad essere abbastanza presenti nella vita dei loro figli, sia a livello affettivo che educativo. Il Procuratore ha dialogato con i genitori, ricordando loro che non devono essere amici dei loro figli e mettersi alla pari, ma essere presenti, dando regole chiare, con autorevolezza, cercando il dialogo e non preoccupandosi di controllare le chat sui cellulari o la cronologia delle ricerche svolte in rete.

Il ruolo della scuola nell'educazione dei minori

In un contesto sociale segnato da ritmi frenetici, con impegni di lavoro e attività extra-scolastiche, spesso i momenti di condivisione familiare sono ridotti, ma è fondamentale che i genitori dedichino tempo alla vita familiare, considerandolo come un impegno fondamentale per la crescita sana dei figli. Non si tratta di essere genitori perfetti, ma di esserci, ascoltare, educare e proteggere con amore e fermezza. Dal punto di vista degli studenti, è emerso chiaramente che anche la scuola gioca un ruolo fondamentale nella tutela dei ragazzi: gli alunni, infatti, sanno di poter contare sugli insegnanti e sulla preside per ricevere supporto in caso di difficoltà, con la garanzia che qualsiasi problema verrà prontamente affrontato.

Da questo incontro ho imparato l'importanza di non abusare dei dispositivi tecnologici, come smartphone, tablet e computer che se utilizzati correttamente, possono essere strumenti di crescita e cambiamento, ma un uso improprio potrebbe distoglierci dalla vita reale. È fondamentale anche instaurare un dialogo sincero con i genitori, che, lungi dall'essere nemici, sono le figure che ci amano e ci proteggono, dando regole che sono sempre pensate per il nostro bene.


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L’incontro ha fornito riflessioni significative per tutti, alunni, genitori e docenti, sulla necessità di un equilibrio tra l'uso della tecnologia e la vita quotidiana, ma anche sul ruolo fondamentale della famiglia e della scuola nel garantire la tutela dei minori.

*classe I

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