
Gioco d’azzardo e dipendenze, la sfida di una legge nazionale
L’ultima manovra prevede nuovi fondi, ma serve fare ancora di più
In occasione della Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga, il Cereso e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Reggio Calabria promuovono il convegno: “Il tossicodipendente detenuto in Comunità: realtà attuale, criticità e prospettive”. L’evento formativo, gratuito e indirizzato a operatori del settore (avvocati, assistenti sociali, educatori, operatori dei servizi per le tossicodipendenze) e a chi vuole approfondire questa tematica, si svolgerà il 26 giugno 2019 presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio dalle ore 9 alle ore 13.
Il convegno nasce con l’obiettivo di favorire il dialogo e il confronto tra le diverse realtà che si occupano della presa in carico e della riabilitazione terapeutica e sociale del detenuto tossicodipendente. Questi soggetti, oltre alle problematiche specifiche della tossicodipendenza, presentano altre situazioni legate alla loro condizione di detenuti e necessitano quindi di particolari attenzioni e di una progettazione specifica che tenga conto delle prescrizioni imposte, dei tempi di decorrenza della pena, della revisione critica della devianza, del recupero di una dimensione sociale e di cittadinanza. I progetti terapeutici per i detenuti tossicodipendenti necessitano pertanto dell’integrazione e del lavoro di rete di diversi soggetti chiamati, con diverso titolo, ruolo e autorità, a decidere il percorso che la persona deve effettuare.
Il SerT, gli Istituti Penitenziari, il Tribunale di Sorveglianza, l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, la rete associativa e il Comune della città in cui si opera sono tra gli attori fondamentali per la redazione di progetti individualizzati dotati di senso e sostenibilità e che permettano alla persona un percorso di recupero e rieducazione.
Nella prima sessione si inquadrerà la situazione dal punto di vista generale con gli interventi di Domenico Santoro, giudice del Tribunale di Reggio Calabria e Marco Cafiero, responsabile del Settore Legale della della Fict, la Federazione italiana comunità terapeutiche.
Nella seconda sessione si focalizzerà “L’iter di presa in carico del soggetto tossicodipendente in carcere: dalla prima accoglienza alla definizione del progetto di recupero”. Dopo un’introduzione a cura di Michele Zoccali, direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Asp di Reggio Calabria, si susseguiranno gli interventi di Tonino Guarnaccia, psicologo SerT Reggio Calabria, Lucia Catalano, assistente sociale dell’Uepe di Reggio Calabria e Antonella Muscatello, responsabile della Comunità terapeutica riabilitativa “Archè” del Cereso.
L’ultima manovra prevede nuovi fondi, ma serve fare ancora di più
Possono presentare domanda tutti i cittadini italiani o residenti regolarmente in Italia Il Centro Reggino
Testimonianze e storie all’incontro promosso presso la sede della Comunità Archè al Parco della Mondialità di Gallico.
Tags: CeresoDipendenze