
“Vince chi smette”, Caritas e Fict in prima linea contro il gioco d’azzardo
Il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia ha raggiunto livelli allarmanti, con gravi ripercussioni economiche
È stato presentato nei giorni scorsi presso la “Sala dei Lampadari” di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, il progetto “Ludopatia– quando il gioco diventa malattia”, promosso dalla Croce Rossa Italiana, Comitato di Reggio Calabria col patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Il progetto nasce dall’esigenza di informare, sensibilizzare e aiutare le persone affette da questa nuova patologia definita Gap (Gioco d’Azzardo Patologico), ossia il desiderio compulsivo di giocare scommettendo dei soldi, che si sta diffondendo in maniera spropositata, sia per la sua accettazione a livello sociale, sia per sopperire a disagi che sempre di più stanno colpendo la società moderna. A seguito dell’espansione del fenomeno anche sul nostro territorio nasce l’idea del Comitato di Reggio Calabria della Croce Rossa Italiana di creare un “Centro di Ascolto sulla Ludopatia” per dare una risposta a coloro che si avvicinano e sviluppano una dipendenza da gioco d’azzardo. Il convegno di presentazione del progetto, ha visto impegnate nella fase organizzativa le infermiere volontarie dell’Ispettorato di Reggio Calabria, che ancora una volta hanno risposto con professionalità e sensibilità all’esigenze della comunità locale.
L’istituzione del Centro di Ascolto, che avrà come obiettivo specifico sostenere, informare e avviare un percorso di sostegno per il singolo attraverso la creazione di uno sportello informativo e di ascolto e di un numero telefonico (3923317899) operativo in alcune fasce orarie, rappresenta un punto di partenza significativo per sensibilizzare la cittadinanza verso questo nuovo disagio sociale.
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Nuovi fondi per la prevenzione e il reinserimento sociale, mentre la Regione avvia un confronto con le comunità terapeutiche.
L’ultima manovra prevede nuovi fondi, ma serve fare ancora di più