
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Cosenza in festa per la Patrona, la Madonna del Pilerio, ma ai festeggiamenti ai quali non ha potuto prendere parte l'arcivescovo di Cosenza - Bisignano, monsignor Francesco Nolè, da fine agosto ricoverato presso il Policlinico Gemelli per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
L'arcivescovo di Cosenza - Bisignano, monsignor Francesco Nolè si trova ancora ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma. Le sue condizioni di salute sono serie e costantemente monitorate dai medici, ma stabili. Alcuni lievi miglioramenti fanno ben sperare. Il presule, nonostante il ricovero, non ha voluto far mancare il suo messaggio di saluto all'intera comunità diocesana in occasione dei festeggiamenti in onore della patrona della diocesi di Cosenza - Bisignano, la Madonna del Pilerio.
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Nel messaggio indirizzato ai «carissimi confratelli vescovi, sacerdoti, diaconi, seminaristi, consacrati, autorità e fedeli tutti», Nolè si rivolge alla comunità «in un giorno particolarmente caro alla devozione verso la nostra amata Patrona, la Madonna del Pilerio, che quest'anno vivo avvolto nella sofferenza».
L'arcivescovo Nolè, nella sua lettera alla comunità per la festa della Madonna del Pilerio, ha ringraziato tutti per la loro «continua preghiera di intercessione e per la preoccupazione che mostrate per la mia salute, facendovi presenti in vari modi. Sinceramente - ancora Nolè - non mi sarei aspettato di vivere questa situazione, né di ricevere tutta questa straordinaria vicinanza; tuttavia, ne sono davvero contento e ve ne sono grato».
«Sento forte e consolante in quest'ora - aggiunge l'arcivescovo di Cosenza - Bisignano - la materna protezione di Maria, nostra Madre, e la invoco per ciascuno di voi, soprattutto per chi sta vivendo momenti di difficoltà e sofferenza. Vi sento particolarmente vicini».
Circa le sue condizioni di salute, «stanno un po' migliorando, ma vi chiedo - le parole del vescovo - di continuare a pregare e, soprattutto, di ricordare sempre che nella vita nulla è definitivo, eccetto l'eterno amore che Dio ha per noi, quello non finirà mai!».
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In questo periodo, «per tutte le questioni che riguardano la nostra Diocesi, vi rivolgerete al Vicario Generale, che coordinerà il lavoro con gli altri vicari e con tutti coloro che svolgono servizi pastorali. Vi ringrazio ancora, immensamente - conclude monsignor Francesco Nolè - perché condividete con me la gioia e la responsabilità di servire la nostra Chiesa, sotto la guida dello Spirito Santo».
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
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