
Limbadi, il 6 maggio si illumina per Maria Chindamo: memoria viva contro la ‘ndrangheta
Nel nono anniversario della scomparsa di Maria Chindamo, il luogo del delitto si trasforma in
Rompere il muro del silenzio e delle omertà, intensificare le indagini per individuare mandanti ed esecutori della scomparsa di Maria Chindamo è questo che chiedono l’osservatorio regionale sulla violenza di genere e Libera a tre anni esatti dalla vicenda criminosa. Lo faranno accanto ai tre figli ed al fratello che in questi tre anni non hanno mai smesso di ricordarla e di chiedere verità e giustizia. Sarà un sit quello organizzato per Lunedi 6 maggio alle ore 11.00 proprio davanti a quel cancello della sua azienda agricola quando nelle prime ore del mattino Maria viene aggredita da una o più persone. Di lei rimangono solo tracce di sangue sul suo Suv bianco e sul muretto della proprietà, insieme alle ciocche dei suoi bellissimi capelli neri. In questi tre anni nessuno avrebbe visto o sentito niente. Solo silenzio intorno a questa famiglia che, tuttavia, non si è arresa, che non ha mai perso la fiducia nello Stato, che ha continuato anche andando nelle scuole, nelle TV locali e nazionali e in tutte le occasione offertagli per testimoniare la loro fede nella giustizia e nella legalità, portare una messaggio d’amore, chiedere non vendetta ma giustizia. Un segno di speranza è stata la notizia di questi ultimi mesi della intensificazioni delle indagini che si auspica possa portare a risultati. Osservatorio e Libera chiedono che si rompa il muro del silenzio e dell’omertà che si è creato intorno a questa vicenda. L’appello è rivolto a chi sa perché collabori alle indagini per permettere , come chiedono i familiari, di potere avere almeno una tomba sulla quale andare a pregare, per riprendersi di questi anni vissuti col fiato sospeso, anni in cui hanno dovuto convivere con quel senso di assenza e con il dolore, con la consapevolezza che il delitto d’onore non è solo un ricordo lontano, ma senza perdere mai la calma, senza dire mai una parola d’odio, ma seminando amore e riconciliazione. L’appuntamento al quale sono state invitate autorità , scuole, associazioni sarà Lunedì 6 maggio alle ore 11.00 c/o la località Montalto di Limbadi.
Nel nono anniversario della scomparsa di Maria Chindamo, il luogo del delitto si trasforma in
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento
In Piazza San Marco, scuole, istituzioni e associazioni insieme per un momento di riflessione e partecipazione civile.