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In anticipo sulla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita con la legge n. 20/2017 e celebrata ogni anno il 21 marzo, si è svolta a Reggio Calabria, in Piazza San Marco, una manifestazione cittadina per l’apposizione di una targa commemorativa. L’evento, organizzato dal Comitato di Quartiere Reggio Campi, Villini Svizzeri, Trabocchetto, rappresentato dalla professoressa Patrizia Praticò e dalla dottoressa Cettina Ughettini, ha visto la partecipazione di istituzioni, scuole e associazioni.
Alla manifestazione hanno preso parte tre istituti scolastici: il Liceo Leonardo da Vinci, con la dirigente Antonella Borrello, il Polo Tecnico Righi Boccioni Fermi, con la dirigente Maria Cama, e l’I.C. Vitrioli Pascoli Galilei, rappresentato dalla dirigente Maria Morabito. Presenti anche il consigliere comunale Massimiliano Merenda, don Tonino Sgrò, parroco della chiesa di San Domenico, il magistrato Giovanni Grasso, Mimmo Nasone di Libera, lo scrittore Francesco Tassone, l’attrice Maria Milasi, il regista Americo Melchionda, il sovrintendente capo in pensione Gregorio Martino, le rappresentanti di Libera Stefania Gurnari e Marika Brizzi e l’avvocato Eliana Carbone.
Nel suo intervento, la professoressa Patrizia Praticò ha sottolineato come l’evento sia un segno di vicinanza a tutte le vittime innocenti della mafia, ricordando figure come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti. Il consigliere Merenda ha evidenziato il valore simbolico della targa collocata accanto all’ulivo della piazza, emblema di pace.
Don Tonino Sgrò ha paragonato l’ulivo alle vite delle vittime della mafia, spiegando come il bene, così come le foglie dell’albero, debba essere seminato e diffuso. Il magistrato Giovanni Grasso ha sottolineato l’importanza di tenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia e ha lanciato un messaggio ai giovani, invitandoli a improntare la propria vita al rispetto reciproco e allo spirito di servizio.
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Lo scrittore Francesco Tassone ha ricordato come la piazzetta, con la sua varietà di essenze botaniche, rappresenti un simbolo di rinascita e propensione verso la luce, mentre il coordinatore regionale di Libera, Mimmo Nasone, ha collegato l’evento al tema scelto da Libera per il suo trentennale: "Il vento della memoria semina giustizia". Un monito a non dimenticare chi ha perso la vita a causa delle mafie e a impegnarsi per un futuro migliore.
L’attrice Maria Milasi e il regista Americo Melchionda hanno dato voce a testi dedicati alla memoria delle vittime, mentre il sovrintendente Gregorio Martino ha voluto ricordare Manuela Aloi, sua compagna di corso, per rendere omaggio a chi ha servito lo Stato con dedizione. Gli studenti dell’I.C. Vitrioli hanno invece presentato elaborati su Antonino Scopelliti, Raffaella Scordo e Giuseppe Marino.
Nel corso della cerimonia, l’avvocato Eliana Carbone ha chiesto alle rappresentanti di Libera, Stefania Gurnari e Marika Brizzi, di lanciare un messaggio contro la criminalità organizzata. Brizzi ha sottolineato come ogni storia di vittima della mafia sia un esempio da custodire e tramandare, ricordando che i giovani, in quanto futuro della società, hanno diritto a un mondo migliore. Gurnari ha ribadito che solo attraverso la memoria si può costruire un percorso di cambiamento.
L’evento si è concluso con la scopertura della targa commemorativa ai piedi dell’ulivo di Piazza San Marco, un simbolo di resistenza, memoria e impegno civile.
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