Avvenire di Calabria

Nella cittadina ionica il maggio mariano dedicato alla preghiera alla Vergine con un'iniziativa itinerante che si svolge tra i quartieri ogni giovedì del mese

La Madre tra le vie, così Melito rinasce

Iniziata la tradizionale Peregrinatio della statuetta della Madonna promossa dalla parrocchia di San Giuseppe

di Domenico Marino

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La Chiesa dedica tradizionalmente il mese di maggio alla Vergine Maria e invita i fedeli a rivolgersi a lei, chiamandola «Madre di Dio e Madre nostra». A Melito Porto Salvo, i 4 giovedì del mese sono dedicati all’incontro e alla preghiera itinerante dedicati alla Madonna.

Con l’ultimo giorno del mese di aprile, si è conclusa la festa della Madonna che, a Melito, è venerata con il titolo di Maria Santissima di Porto Salvo, e subito, il 1° maggio, per questo popolo devoto alla Vergine venuta dal mare, la festa, per come l’ha chiamata monsignor Fortunato Morrone durante l’omelia di domenica 30 aprile continua per le strade e i quartieri e nelle case del paese reggino.


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A parte le pause dovute al lockdown, la “Peregrinatio Mariae”, è stata da sempre un momento importante dei fedeli della parrocchia di San Giuseppe, che guidati dal suo parroco don Gaetano Nalesso, a iniziare dal 4 maggio, e per i quattro giovedì del mese di maggio, vedranno spostarsi in maniera “itinerante”, nei principali quartieri della parrocchia, la statuina della Madonna.

Un'occasione di preghiera per le famiglie

Inoltre, a far data da giorno uno maggio, ogni sera, a conclusione della Messa e dopo aver recitato una preghiera mariana, a turno, è possibile prenotarsi, per portare a casa la piccola statuina, dando così l’opportunità alla famiglia che la prende in consegna fino all’inizio della Santa Messa del giorno successivo, di poter creare nell’ambito del proprio nucleo familiare, un’occasione propizia per recitare il Santo Rosario, coinvolgendo, laddove possibile, amici e conoscenti.

Un’occasione questa, che apre il cuore a quanti, attraverso Maria, guardano a suo Figlio e lo fanno, mettendo a fuoco le parole pronunziate dalla Madre: «Fate quello che Lui vi dirà». E proprio da queste parole, che monsignor Morrone ha ripreso e sottolineato nella sua omelia durante i festeggiamenti della Vergine di Porto Salvo, che bisogna ripartire per fare “festa” con Maria, facendo di quella devozione del popolo melitese e non solo, un’occasione per comprendere come Lei ci guida in quel porto sicuro che è la fede nel suo Figlio.


PER APPROFONDIRE: Maggio, mese di Maria: mamma per eccellenza


In questo tempo di grazia comunemente definito “mariano” e dedicato a Lei, non possiamo fare altro che guardare a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, e chiedere di essere discepoli in cammino. Pertanto, l’invito ad aprire le porte di casa è ricolto a tutti i parrocchiani, proprio perché si possa continuare a fare festa.

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