Avvenire di Calabria

«Siamo fortemente preoccupati per lo stallo amministrativo che continua a registrarsi sul tema della mancata erogazione del servizio»

Mense: anno nuovo, vita vecchia. Almeno secondo l’opposizione

Redazione Web

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“Siamo fortemente preoccupati per lo stallo amministrativo che continua a registrarsi sul tema della mancata erogazione del servizio mense scolastiche negli istituti di istruzione primaria e secondaria della città rispetto a cui l’Amministrazione Comunale aveva anzitempo assunto l’impegno di rendere effettivo il servizio entro il 1° ottobre 2017 e che, nonostante i positivi esiti di aggiudicazione della relativa gara d’appalto per gli anni 2017-2020 per un importo superiore ai 3 milioni di euro, risulta inspiegabilmente fermo”.

E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, capogruppo di Alternativa Popolare al Comune di Reggio Calabria.

“Tra incomprensibili silenzi sui motivi dei ritardi e paradossali intempestività nell’attivazione del servizio, le mense scolastiche continuano ad essere un miraggio per migliaia di bambini e per le loro famiglie.

E, ad oggi, molti genitori sopportano spese non preventivate per poter garantire ai loro figli tanto, in larga parte, il cibo e le colazioni al sacco, quanto, in altri casi, l’intervento dei servizi delle ludoteche private  o di altre realtà che offrono la possibilità di poter gestire i bambini  nei momenti dell’interscuola (dalle 13.30 alle 16 di ogni giorno scolastico), ma solo attraverso la spesa di cifre ragguardevoli per diverse centinaia di euro mensili”, aggiunge Pasquale Imbalzano.

“Poiché è intollerabile questo stato di gravità in cui i reggini devono pagare comunque un servizio ad altri operatori privati per il quale, invece, sono previste apposite somme di bilancio, non si può dimenticare quanto enormemente il fisco comunale gravi sui cittadini di Reggio e quanto poco o nulla si restituisca agli stessi in termini di qualità e quantità dei servizi, nonostante le mense scolastiche siano servizio pubblico essenziale”, continua il Capogruppo di A.P. .

“Pertanto, non ci possono essere giustificazioni per la mancata attivazione del servizio mensa e chiediamo che l’Assessore al ramo faccia subito chiarezza per la risoluzione dell’ intricata vicenda, anche per non confermare la triste idea, che sempre più si insinua nell’opinione dei cittadini, di un sostanziale disinteresse nell’amministrare una comunità come quella reggina, nonostante dallo scorso giugno si rivendichi a più voci, in un tutte le sedi istituzionali, la necessità dall’attivazione del servizio nel pieno rispetto dei tempi d’inizio del nuovo anno scolastico. Circostanza, purtroppo, ampiamente smentita dai fatti”, conclude Pasquale Imbalzano.

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