
Settimanali cattolici, siglato il nuovo contratto giornalistico 2025-2027: aumenti salariali e più tutele
Firmato il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico tra Fnsi (Federazione nazionale stampa
La redazione di Avvenire di Calabria esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Michele Porcelli, stimato e valido operatore di ripresa e registra dell’emittente televisiva calabrese LaC Tv.
Porcelli, 55 anni, è stato vittima di una tragedia consumatasi nel corso di una giornata di lavoro a Buonvicino, in provincia di Cosenza. Assieme ai colleghi Pietro Comito e Carmen Bellissimo, era impegnato nelle riprese di uno speciale per ricordare un drammatico fatto di cronaca che ha visto, nel 1996, quale teatro proprio il noto centro del litorale tirrenico cosentino.
L’operatore, residente a Limbadi nel vibonese, è precipitato in un dirupo nel tentativo di recuperare il drone utilizzato per le riprese caduto, pochi istanti prima, nello stesso punto in cui ha perso l’equilibrio ed è scivolato.
Immediati, ma inutili, sono stati i tentativi di soccorso a rendere difficili i quali le asperità del terreno che non hanno permesso agli operatori del 118 di raggiungere agevolmente Michele, nel frattempo a non dare segni di vita. Sul posto sono arrivati anche l’elisoccorso e i vigili del fuoco che hanno raggiunto Porcelli, constandone purtroppo il decesso.
Un grave lutto che ha sconvolto l’intero mondo del giornalismo calabrese. «Michele ha trascorso tutta la vita dietro al mezzo e idealmente tutte le immagini che corredano le nostre notizie sono state girate da lui». Spesso definito "tecnico", Michele Porcelli «era soprattutto un giornalista che capiva le notizie e le braccava con le sue immagini». Il ricordo di LaC affidato ad un post.Firmato il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico tra Fnsi (Federazione nazionale stampa
Il progetto innovativo che unisce tecnologia e formazione per i giovani, avviato dalla redazione di Avvenire di Calabria, ha suscitato l’interesse della televisione di Stato.
Il giornalista e docente dell’Università Università della Santa Croce parla delle nuove sfide e delle “sinergie” con le “macchine”.