È un’importante occasione per parlare di immigrazione, ma anche di emigrazione: la doppia faccia di una stessa medaglia è evidenziata nell’ultimo Rapporto “Italiani nel mondo”, presentato lo scorso mese di novembre dalla Fondazione Migrantes. Sabato, al Seminario arcivescovile Pio XI, un incontro promosso dal Centro diocesano "Migrantes" dell'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova.
C’è un’Italia all’estero che continua a crescere e lo fa ancor di più, rispetto alla media nazionale, la Calabria che registra un flusso in uscita ben superiore a quello in entrata. Su una popolazione di 1.841.300 persone, ben 441.209 (pari al 24%) sono emigrati. Guardando alle singole province, dopo Cosenza (con 187.641 emigrati nel 2023), a contare il maggior numero di residenti all’estero c’è proprio Reggio Calabria (100.893). In questo contesto, si inserisce anche l’arrivo e la presenza di immigrati sul territorio italiano e calabrese.
Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE
Sono solo alcuni spunti del confronto che si terrà sabato prossimo, 13 gennaio, a partire dalle 9, presso l’Aula Magna del Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria. Saranno analizzati proprio i recenti dati emersi dal report della Fondazione Migrantes, ma si parlerà anche di accoglienza.
All’iniziativa, promossa dall’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, Centro diocesano “Migrantes”, insieme alla Fondazione Migrantes della Cei, interverranno diverse personalità che da anni si occupano di queste tematiche. I saluti saranno affidati all’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova e presidente della Cec, monsignor Fortunato Morrone, al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e a monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes. Subito dopo, sono previsti gli interventi di Delfina Licata, coordinatrice del Rapporto “Italiani nel mondo” che relazionerà su «Partire, restare, tornare: l’Italia della mobilità».
PER APPROFONDIRE: Migranti, accoglienza ad ostacoli: il clima a Reggio Calabria
Toccherà quindi ai professori Domenico Cersosimo, economista, e Sabina Licursi, associata di Sociologia generale presso l’Università della Calabria approfondire il tema: «Partire e tornare: le aree interne». Cristina Ciccone e Nadia Denisi, presidenti rispettivamente delle Cooperative “Demetra” e “Res Omnia” illustreranno, infine, i progetti di accoglienza e inclusione avviati a Reggio Calabria.
A coordinare i lavori sarà padre Gabriele Bentoglio, direttore del Centro diocesano “Migrantes” e parroco della comunità parrocchiale di Sant’Agostino. L’appuntamento di sabato sarà seguito da un altro importante momento. Il giorno dopo, domenica 14, alle 11.30 presso la parrocchia di Sant’Agostino, l’arcivescovo Morrone presiederà la Messa dei Popoli. Occasione per condividere, insieme alle comunità etniche che risiedono in città e agli altri fratelli, un momento di preghiera e rinnovare il comune impegno per la pace e a sostegno di chi cerca altrove un futuro migliore.
All’appuntamento hanno aderito associazioni e comitati di tutta la Calabria, insieme per rivendicare maggiore attenzione nel settore della sanità.
Il presule ai nostri microfoni ha condiviso alcuni suggerimenti. Ai sacerdoti ha detto: «Dobbiamo provare a stare dentro questo mondo digitale come testimoni, capaci di comunicare qualcosa».
La squadra di basket torna in campo tra le mura amiche del PalaCalafiore il 12
